OGGETTO: L'alba di una nuova intesa cordiale
Dal Dispaccio #17 del 25.03.2024
Dopo la perdita dell’alleato italiano, la Cina punta sulla Francia. In queste settimane il Comitato Centrale del PCC e l’Eliseo lavorano a un incontro fra Macron e Xi.
VIVI NASCOSTO. ENTRA NEL NUCLEO OPERATIVO
Per leggere via mail il Dispaccio in formato PDF
Per ricevere a casa i libri in formato cartaceo della collana editoriale Dissipatio
Per partecipare di persona (o in streaming) agli incontri 'i martedì di Dissipatio'

L’incontro faccia a faccia a Parigi e poi al Castello di Versailles tra il Presidente francese Emmanuel Macron e il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi del 20 febbraio si è rivelato molto produttivo. L’obiettivo dell’incontro era quello di definire gli interessi bilaterali dei due Stati in vista della prossima visita del presidente cinese Xi Jinping in Francia.

Questo articolo è stato inserito nell’ultimo Dispaccio, una lettera confidenziale di 8 pagine in pdf riservata ai membri del nucleo operativo di Dissipatio con contenuti e informazioni esclusive e inedite. Sempre da stampare, maneggiare, e conservare con cura.

Per ricevere il Dispaccio entra nel nucleo operativo

I più letti

Per approfondire

L’isola che c’è

In un remoto arcipelago dell'Oceania si sta giocando una partita-chiave per la transizione multipolare: il controllo delle Isole Salomone.

Spettri sul Turkestan occidentale

L'Asia centrale è destinata a rivestire un ruolo di maggiore importanza negli anni a venire. Lo impone la sua posizione geostrategica. Un nuovo Grande Gioco, del resto, già albeggia.

Apocalittico Houellebecq

“L’inevitabile conseguenza di ciò che chiamiamo progresso è l’autodistruzione”. La Francia sul piede della guerra civile? Figuriamoci. Lo scrittore ostile diventa opinionista

World War Woke

I Social Justice Warriors vanno alla guerra: come la retorica woke è diventata un’arma, e cosa significa per il futuro della geopolitica.

Il tempo della diplomazia pontificia

Il tempo è sempre superiore allo spazio. Un principio che si applica anche al progredire dell’evangelizzazione in Estremo Oriente e delle relazioni tra Santa Sede e Repubblica popolare cinese.

Gruppo MAGOG