Il piede cinese in Europa

Con un modus operandi che non può esserci del tutto nuovo, la Cina sta sempre più puntando sull'Italia per forgiare le nuove rotte geopolitiche dell'ordine mondiale che verrà. Marco Lupis in "Ombre cinesi sull'Italia" ricostruisce il lavoro economico, politico e d'intelligence portato avanti da Pechino negli ultimi anni a tal fine. Un'indagine quanto mai fondamentale per proteggersi prima che le maglie cinesi si facciano troppo serrate.

Viaggio nel deep state italiano

L'intervista di Alessandra Sardoni a Sabino Cassese pubblicata in "Le strutture del potere" (Laterza, 2023) è un viaggio al cuore dello Stato dal punto di vista di uno dei più riveriti uomini delle istituzioni. Fra visibile e invisibile, domande e risposte si alternano alla ricerca di quelle che sono le strutture capaci davvero di muovere le cose.

Guerra spionistica mondiale

Il libro di Alberto Bellotto e Federico Giuliani, "La guerra delle spie. Washington contro Pechino", offre un'immersione dettagliata nel confronto tra le due superpotenze nel campo dell'intelligence. Attraverso un ampio utilizzo di fonti documentarie e un contesto storico ben definito, gli autori tracciano un quadro esaustivo della sfida tra USA e Cina, esaminando anche le implicazioni politiche, economiche e strategiche. Con un focus particolare sulle metodologie di spionaggio cinese e sulle risposte statunitensi, il libro si presenta come un indispensabile contributo alla comprensione di questa "guerra" moderna e altamente complessa.

L’insostenibile pesantezza dei numeri

Oggi l'algoritmo, inteso come prospettiva finale del calcolo, è lo strumento più importante per soddisfare il desiderio umano. Ma l'urgenza di esercitare un controllo totale può trasformare la realtà in un incubo se non si riesce a distinguere l'efficacia dalla verità. Secondo Paolo Zellini tale scenario non si è ancora concretizzato, ma ci attende minaccioso all'orizzonte.

Uomini all’ombra della storia

Con Eminenze grigie (Liberilibri, 2024), Lorenzo Castellani indaga con intelligenza lo spazio politico e amministrativo che Schmitt definisce “anticamera di influssi e poteri indiretti”, per tracciare i connotati dei reggitori ignoti e ignorati, iperborei di palazzo che all’ombra del potere orchestrano i destini della storia.

Papa e antipapa

Il 1950, come il 2025, è stato un anno giubilare. Ieri come oggi un Papa a Roma e un monarca assoluto a Mosca provano a parlarsi. Ma il dialogo immaginato da Guido Morselli - e rimasto inedito per decenni - non è mai avvenuto, mentre quello odierno - tra Francesco e Putin - trova tanti critici quanti ammiratori. La realtà ha tuttavia ribaltato la fantasia: lo Zar è diventato colui che "punta i piedi per terra” affinché "le porte dell’Inferno non prevalgano”; il Vicario di Cristo invece rappresenta l'apertura e il volto "buono" della Chiesa.

La spia intoccabile

Federico Umberto D’Amato, critico culinario e autore di "Menù e dossier", diventerà nel tempo l'incarnazione dell'Ufficio Affari Riservati. La storia incredibile di un uomo potentissimo e stravagante ricostruita da Giacomo Pacini.

Che faremo?

Cent'anni fa moriva Vladimir Il'ič Ul'janov, lasciando un'entità statuale totalitaria in fieri e una classe dirigente pronta a prendere in mano gli esiti della Rivoluzione. Il saggio di Guido Carpi - Il Rivoluzionario assoluto (Carocci, 2023) - ne ricostruisce pensiero, lacune e limiti, lasciando per certi versi aperto il discorso sull'eredità politica che un personaggio di tal caratura ha proiettato sul nostro tempo. La sua attitudine nei confronti dell'ordine sociale ispira e continuerà a ispirare ancora a lungo.

Un amore per l’eternità

Un attempato esteta, una divinità - Benedetta - e dialoghi filosofici che formano un rapporto puro, poetico e quotidiano come il pane. Con "La ragazza immortale" (La nave di Teseo, 2023), Camillo Langone ricorda che solo l'amore tende all'assoluto, tutti gli "ismi" sono solo chiacchiericcio di fondo.

L’inevitabilità di un piano infernale

Cosa accadrebbe se Machiavelli e Montesquieu s'incontrassero nell'oltretomba? Il dialogo immaginato da Maurice Joly circa centocinquant'anni fa è l'esemplificazione dell'infinita partita fra autoritarismo e democrazia: le due forze complementari di ogni sistema politico contemporaneo occidentale. La perversione delle mire al potere contro l'eroismo di chi s'impone per lasciare il controllo a strutture impersonali. Centocinquant'anni dopo nulla è cambiato.

Rossana Rossanda, l’eretica

Politici, filosofi, artisti: il Novecento visto dagli occhi della scrittrice e fondatrice de Il Manifesto è un mosaico di vite parallele - da Pablo Picasso, passando per Pier Paolo Pasolini, a Simone de Beauvoir - attraverso le quali, quasi come se le altrui esistenze fossero lo specchio con il quale decifrare la propria, arrivare al cuore dell'esperienza comunista, ricostruendo la storia recente d'Italia.

Maledendo l’alba di una nuova sinistra

Acerrimo difensore del capitalismo, Murray Rothbard ne trova le basi nella innata diversità degli esseri umani. Liberilibri traduce e pubblica una sua raccolta di saggi libertari che aiutano a comprendere come queste idee ancora corrano lungo il viso dell’alt-right statunitense e della destra-destra europea, e che ritroviamo in pensatori estremamente popolari, come Jordan Peterson, Posie Parker e Peter Thiel.
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