Tempo, spazio, mito

ll mito potrebbe porsi come pietra angolare della cultura contemporanea con cui confrontare tempo e spazio. Queste due ultime categorie però mostrano ulteriori sfaccettature di visione che ci gettano nella dinamica storiografica e nella filosofia della storia. È possibile isolare la storia ad una dimensione puramente spaziale e narrativo-mitologica oppure la dialettica temporale hegeliana rimane l'unico metodo storico riflessivo? Il mito è da considerare come causa in tale relazione o potrebbe profilarsi anche come conseguenza?

Il vuoto, distruttore di mondi

L’Uomo moderno soffre la precarietà dello stato attuale del progresso tecnico-scientifico perché vive nella contraddizione fra il mondo come potrebbe essere e il mondo attuale costellato di problemi. Sospeso fra la possibilità che il mondo continui ad esistere o sprofondi nel nulla, avverte un peso che fatica terribilmente a reggere. L’angoscia del nulla lo conduce a distogliere lo sguardo e a perdersi nelle mille occupazioni che riesce a trovare. L’idea che in fondo, tutto finisca nel nulla, conduce le grandi potenze mondiali a spendersi per salvare la Terra dal nulla in cui rischia di sprofondare. E si è convinti di aver creato la pace.

Gianni Vattimo, il pensiero depotenziato

Lo spegnersi cauto del filosofo della postmodernità segna la chiusura di una tappa, ma non il raggiungimento di una mèta.

Miyazaki e l’arte al culmine della vita

Il maestro giapponese, così come Martin Heidegger prima di lui, trova nelle consolazioni della poesia la risposta ad un mondo fattosi pura speculazione scientifica.

Se il sole sorgesse a ovest

Da ipotesi teologica a congettura fantascientifica, la manipolazione del tempo è per l’uomo una sfida personale ma anche un paradigma di potere.

L’attrazione per l’anomalia

Le scienze naturali danno l'illusione della certezza, ma rimangono un dispositivo al servizio dell'unico metodo di conoscenza.

Anatomia di un papato

Il pontificato di Benedetto XVI si è ritrovato a prendere decisioni epocali, mentre combatteva forti ostilità interne ed esterne al Vaticano.

Todo modo: la diplomazia dei gesuiti ai confini del mondo

Padre Alessandro Valignano, gesuita e Visitatore generale delle missioni delle Indie Orientali, viene ricordato come maestro dell'arte del negoziato per via del suo celebre "Cerimoniale per i missionari del Giappone".

Mosca contro Pietroburgo

La Russia di Oswald Spengler.

Vladimir Putin, l’ultimo erede del nichilismo russo

L'uso del nichilismo per difendere la tradizione contro la decadenza del mondo moderno è un classico letterario. Anche lo Zar che minaccia l'Europa in fondo è uscito dal cappotto di Dostoevskij.

Il dio degli ospizi

“Queste mani hanno ammazzato lo sai? Sai cosa è il manicomio criminale? E Io non ero pronto. All’immersione nel peccato”. H come Hôtel-Dieu. Per un Nuovo Alfabeto del Sacro con Alessandro Dehò

G come Giuda

“Ridatemi Giuda, ridatemi lui tutto intero”. Per un Nuovo Alfabeto del Sacro, insieme ad Alessandro Dehò
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