«Un’opinione pubblica meno attenta ai fatterelli e più ai grandi problemi: solo così il Paese potrà risollevarsi». Miseria e nobiltà d’Italia secondo Sabino Cassese

La visione di Sabino Cassese non si presta a slogan come quelli che il cittadino medio è ormai abituato a sentire quotidianamente. L'ottimismo lascia veloce il posto alle preoccupazione, a loro volta acquietata da nuova positività. Una costante rincorsa fra bene e male che è ciò che in ultima istanza caratterizza davvero l'Italia. Abbiamo raggiunto Cassese per chiedergli del suo ultimo libro - Miseria e nobiltà d'Italia: Dialoghi sullo stato della nazione" (Solferino, 2024) - oltre a una opinione personale sul premierato, riforma che sta molto a cuore all'attuale esecutivo
«Un’opinione pubblica meno attenta ai fatterelli e più ai grandi problemi: solo così il Paese potrà risollevarsi». Miseria e nobiltà d’Italia secondo Sabino Cassese

«Sciascia e gli altri intellettuali non capirono molto di questo partito. Il nodo è che esso stava sulla linea di faglia tra due campi di forze: l’evoluzione e l’immobilismo». Ascesa e caduta della DC secondo Guido Formigoni

Dopo Paolo Pombeni abbiamo raggiunto anche Guido Formigoni - coautore di "Storia della Democrazia cristiana. 1943-1993"(Il Mulino) - per capire il suo punto di vista sul partito più influente dell'Italia Repubblicana, nel tentativo di storicizzarlo, a distanza di oltre trent'anni dalla sua caduta.
«Sciascia e gli altri intellettuali non capirono molto di questo partito. Il nodo è che esso stava sulla linea di faglia tra due campi di forze: l’evoluzione e l’immobilismo». Ascesa e caduta della DC secondo Guido Formigoni

«Stiamo andando verso la fine di un mondo. Ma non verso la fine del mondo. Ce ne sarà un altro. E da cattolico credo che in ogni contesto l’umano riuscirà sempre a trionfare». Il nuovo disordine mondiale secondo Giulio Sapelli

Abbiamo raggiunto il Professor Giulio Sapelli in occasione dell'uscita del suo ultimo libro “Verso la fine del Mondo. Lo sgretolarsi delle relazioni internazionali” (Guerini e Associati, 2024) per parlare di guerre, diplomazie e anarchia internazionale. Ne emerge un ritratto che, sebbene poco confortante, può fungere da buon punto di partenza per analizzare la direzione che ormai da tempo, nostro malgrado, abbia intrapreso.
«Stiamo andando verso la fine di un mondo. Ma non verso la fine del mondo. Ce ne sarà un altro. E da cattolico credo che in ogni contesto l’umano riuscirà sempre a trionfare». Il nuovo disordine mondiale secondo Giulio Sapelli

«Enrico Mattei fu un gran tessitore e non si faceva scrupolo di manipolare la DC per far funzionare ENI». Paolo Pombeni e i segreti della Prima Repubblica

Abbiamo raggiunto il direttore della rivista "Il Mulino" per scambiare due chiacchiere in merito al suo ultimo libro "Storia della Democrazia cristiana. 1943-1993"(Il Mulino), scritto assieme a Guido Formigoni e Giorgio Vecchio.
«Enrico Mattei fu un gran tessitore e non si faceva scrupolo di manipolare la DC per far funzionare ENI». Paolo Pombeni e i segreti della Prima Repubblica

«Se viene a mancare la lunga esperienza di un buon capo di gabinetto il ministero ne risente, tanto più se anche il ministro è al suo esordio nella carica». Governare dietro le quinte secondo Guido Melis

Per capire il ruolo dei capi di gabinetto in Italia abbiamo intervistato il Professor Guido Melis, studioso e saggista, tra i maggiori esperti di Storia delle istituzioni politiche e Storia dell’amministrazione, che alla storia e alle storie dei gabinetti ministeriali e dei suoi protagonisti ha dedicato "Governare dietro le quinte. Storia e pratica dei gabinetti ministeriali in Italia 1861-2023"(Il Mulino, curato insieme a Alessandro Natalini) e "Il potere opaco. I gabinetti ministeriali nella storia d'Italia" (Il Mulino, curato insieme a Giovanna Tosatti).
«Se viene a mancare la lunga esperienza di un buon capo di gabinetto il ministero ne risente, tanto più se anche il ministro è al suo esordio nella carica». Governare dietro le quinte secondo Guido Melis

«La destra è radioattiva. Qualsiasi cosa piaccia alla destra diventa negativa agli occhi della sinistra, anche se è una cosa di sinistrissima»: mutazioni politiche nell’Italia odierna secondo il Professor Luca Ricolfi

Rispetto a qualche decennio fa, destra e sinistra sembrano essersi scambiate valori e basi sociali. In Italia e nel resto d'Occidente è occorsa una mutazione radicale, di cui per certi aspetti ancora non si ha totale contezza. Ne abbiamo parlato con il Professor Luca Ricolfi, docente e presidente della Fondazione Hume, che ha studiato approfonditamente il fenomeno.
«La destra è radioattiva. Qualsiasi cosa piaccia alla destra diventa negativa agli occhi della sinistra, anche se è una cosa di sinistrissima»: mutazioni politiche nell’Italia odierna secondo il Professor Luca Ricolfi

«La Massoneria aveva chiaro che non ci sarebbe stata una nuova Italia se non passando per l’istruzione pubblica». La formazione della coscienza nazionale nel saggio di Marco Rocchi

Attraverso "Le imperative esigenze del bilancio morale. La politica dell’istruzione nei ministri massoni tra proclamazione del Regno d’Italia e fascismo" (Mimesis, 2024), Marco Rocchi approfondisce il ruolo della massoneria nel cosiddetto "secondo Risorgimento" - quello combattuto nelle aule parlamentari, e conseguentemente sui banchi di scuola, per la creazione di un'identità nazionale italiana.
«La Massoneria aveva chiaro che non ci sarebbe stata una nuova Italia se non passando per l’istruzione pubblica». La formazione della coscienza nazionale nel saggio di Marco Rocchi

«Per fortuna la vita è più grande dell’intelligenza e da un certo punto di vista sono le cose a fare noi più che noi a fare le cose». Il senso del romanzo oggi secondo Claudio Gallo

Cani di Carta è la storia di Rodolfo Rodrick, giornalista della Gazzetta di Moralia, il quale scopre che la nuova rete idrica di Bengodi è costruita con materiali altamente cancerogeni. Ma un fatto dev’essere riconosciuto dalla società per esistere, e il governo tace per non indisporre l’Impero alleato di Aurelia dove si producono le tubature. La fonte della notizia è un dirigente della Società Acque Potabili, che poco dopo si uccide. È la prima di una serie di morti sospette che coinvolge chiunque incroci la rivelazione. Per scrivere lo scoop della vita, Rodolfo dovrà sopravvivere alla censura invisibile dei media e al mondo letale dei servizi segreti.
«Per fortuna la vita è più grande dell’intelligenza e da un certo punto di vista sono le cose a fare noi più che noi a fare le cose». Il senso del romanzo oggi secondo Claudio Gallo

«La stragrande maggioranza degli eletti nel PD vuole la fine dell’occupazione israeliana a Gaza». Lorenzo Pacini, l’assessore infedele alla linea

«Non sono un cane sciolto»: la linea dissidente dell'assessore del Partito Democratico Lorenzo Pacini ha causato polemiche e richieste di dimissioni. Lo abbiamo raggiunto per chiedergli cosa ne pensa della reazione dei suoi dirigenti, oltre che per chiedergli conto di alcune accuse di antisemitismo lanciate contro di lui nelle ultime ore.
«La stragrande maggioranza degli eletti nel PD vuole la fine dell’occupazione israeliana a Gaza». Lorenzo Pacini, l’assessore infedele alla linea

«Questa è una vocazione che hanno tutti gli esseri umani, poi alcuni di loro ci si specializzano e ne fanno una professione». I segreti del lobbismo rivelati da Claudio Velardi

Imprenditore, politico, fondatore del Riformista: Claudio Velardi ha collezionato un'esperienza che per molti sarebbe difficile raccogliere in sette vite. L'ultima battaglia in ordine di tempo, quella per l'istituzionalizzazione delle pratiche lobbistiche in Italia, è in pieno svolgimento.
«Questa è una vocazione che hanno tutti gli esseri umani, poi alcuni di loro ci si specializzano e ne fanno una professione». I segreti del lobbismo rivelati da Claudio Velardi

«L’impunità di Israele di fronte alla violenza delle sue azioni non trova alcuna giustificazione all’interno del diritto internazionale». Gli errori della narrazione ufficiale secondo Mattia Giampaolo

«All’origine di tutto vi è un peccato, si potrebbe definire, idealistico: quello di trattare i due attori come soggetti perfettamente simmetrici»
«L’impunità di Israele di fronte alla violenza delle sue azioni non trova alcuna giustificazione all’interno del diritto internazionale». Gli errori della narrazione ufficiale secondo Mattia Giampaolo

«La centralità strategica dell’Italia è sempre stata poco sfruttata: siamo un hub portuale e logistico, ma la nostra negligenza e i difficili rapporti con l’Oriente ci hanno impedito di far leva su questo fatto.» Verso l’infinito Mediterraneo con Roberto Domini

Trainata dalla Marina Militare, l’Italia medita di estendere il Mare Nostrum al mondo intero. Ma siamo davvero pronti? Dissipatio lo ha chiesto all’Ammiraglio Roberto Domini.
«La centralità strategica dell’Italia è sempre stata poco sfruttata: siamo un hub portuale e logistico, ma la nostra negligenza e i difficili rapporti con l’Oriente ci hanno impedito di far leva su questo fatto.» Verso l’infinito Mediterraneo con Roberto Domini
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