OGGETTO: Iperluoghi #5
Dal Dispaccio #18 del 29.04.2024
Vienna negli anni Sessanta è al confine della cortina di ferro e centro strategico per l'attività spionistica sovietica. Uno dei luoghi segreti, tutt'ora frequentato da personalità di primo piano, era - ed è - il Ristorante Pürstner di Riemergasse, a pochi passi dall'Ambasciata Russa e dalla Cattedrale di Santo Stefano.
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Sul sito ufficiale si legge che il ristorante Pürstner è contraddistinto dalla tipica “ospitalità e cordialità austriaca”. È certo che sia così, anche perché dai tempi della guerra fredda Pürstner non è un tipico ristorante d’alta fascia per la buona borghesia viennese. In attività da tre generazioni, a metà degli anni Sessanta questa piccola tavola calda sita al 10 di Riemergasse a Vienna comincia a essere frequentata da spie e informatori sovietici.

Questo articolo è stato inserito nell’ultimo Dispaccio, una lettera confidenziale di 8 pagine in pdf riservata ai membri del nucleo operativo di Dissipatio con contenuti e informazioni esclusive e inedite. Sempre da stampare, maneggiare, e conservare con cura.

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