Negli ultimi mesi sono emerse crescenti speculazioni circa una crisi interna ai vertici della Repubblica Popolare Cinese, con al centro la figura di Xi Jinping, presidente, segretario generale del Partito Comunista e comandante in capo delle forze armate. Secondo fonti diplomatiche riservate, analisti strategici e osservatori regionali, Xi potrebbe essere vittima di un ammutinamento silenzioso da parte delle élite politico-militari cinesi, esasperate da un decennio di centralizzazione autoritaria, epurazioni sistematiche e decisioni economiche percepite come dannose per la stabilità a lungo termine del Paese.
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