OGGETTO: Un'Ucraina da copertina
Valerij Zaluzhnyj, ex comandante in capo delle Forze Armate ucraine e ora ambasciatore nel Regno Unito, ha scritto una rubrica per l’edizione Leaders 2025 di Vogue Ukraine, accompagnata da un servizio fotografico: nel testo esplora le radici della sua identità, le lezioni apprese in guerra, il potere dell’unità nazionale e i limiti delle alleanze esterne.
VIVI NASCOSTO. ENTRA NEL NUCLEO OPERATIVO
Per leggere via mail il Dispaccio in formato PDF
Per ricevere a casa i libri in formato cartaceo della collana editoriale Dissipatio
Per partecipare di persona (o in streaming) agli incontri 'i martedì di Dissipatio'

Valerij Zaluzhnyj, ex comandante in capo delle Forze Armate ucraine e attuale ambasciatore dell’Ucraina nel Regno Unito, è stato protagonista di un’inedita apparizione sulle pagine di Vogue Ukraine, nell’edizione speciale “Leaders 2025”. L’ex generale non solo ha posato per un servizio fotografico elegante e sobrio, ma ha anche firmato un articolo di riflessione personale, in cui affronta il tema dell’identità nazionale, le lezioni della guerra e la funzione storica della resistenza ucraina. Il testo, ampiamente discusso sulla stampa ucraina e russa, si apre con un ricordo intimo delle sue origini: cresciuto nella regione di Zhytomyr, Zaluzhnyj racconta come, nonostante il contesto prevalentemente russofono, in casa si parlasse soltanto ucraino.

Questo articolo è stato inserito nell’ultimo Dispaccio, una lettera confidenziale di 8 pagine in pdf riservata ai membri del nucleo operativo di Dissipatio con contenuti e informazioni esclusive e inedite. Sempre da stampare, maneggiare, e conservare con cura.

Per ricevere il Dispaccio entra nel nucleo operativo

I più letti

Per approfondire

“Gli Stati Uniti sono riusciti a metter d’accordo tre nemici secolari”. La lezione del Professor Di Rienzo

La "finlandizzazione" dell’Ucraina, la guerra delle ombre tra Usa e Russia, le conseguenze dell'escalation, cioè la continuazione della crisi del 2014, mai conclusa per davvero e che a sua volta ha origini antiche.

Senza epica e senza estetica

Non siamo in guerra, ma siamo prigionieri di un frame che usa un linguaggio bellico e che ci porterà al suicidio sociale collettivo.

L’attesa è incolmabile: come non appropriarsi del tempo 

Che cos'è l’attesa? Perché tentiamo di colmarla e di porvi fine? Addentriamoci dentro queste domande cercando di scoprire che valenza esistenziale può possedere l’attesa.

L’Europa incompiuta

Le crisi non attendono, la carta patinata esprime solo un moto dell'animo che, guardando ad un unico aspetto, quello del business, tralascia prospettive operative, tempistiche, fattibilità. L'Europa - anche leggendo l'European Defense redatto dal Boston Consulting Group - si scopre più indifesa e meno coesa che mai in un momento in cui i ritardi appaiono incolmabili e la politica assurge allo stato di pura impalpabilità.

Dal Pci di Togliatti al Pd di Letta

In un pamphlet, Luciano Canfora, senza inchini o nostalgie, analizza la nascita del Pci rifondato da Togliatti e la sua continua mutazione fino al Partito Democratico

Gruppo MAGOG