Classe 1997, nato a Sanremo, città alla quale è legatissimo, oggi vive a Yerevan, dove lavora e continua lo studio dell'area caucasica.

Echi persiani in Caucaso

L'Iran gioca un ruolo chiave nel mantenere la stabilità regionale, soprattutto proteggendo l'Armenia dalle ambizioni azere. Dall'altra parte, l'Azerbaigian ha una cooperazione strategica con Israele, che fornisce armi e risorse in cambio di un alleato contro l'influenza iraniana. Senza l'Iran, l'Europa si troverebbe a dover affrontare un nuovo panorama geopolitico, con il rischio di un'espansione turca nella regione.

Gli alberi muoiono in piedi

La storia di Alexandros Panagulis, detto Alekos, è una lezione di democrazia e cittadinanza attiva per tutti. Un monito granitico per non dimenticarci mai che a volte morire è una maniera per vivere e che esistono uomini capaci di essere politici anche e soprattutto in tempo di conflitto.

Le grida armene non fanno rumore

Alcune guerre sono mute, di altre invece c'è una bulimia d'informazioni. È fondamentale che le coscienze europee non abbandonino l'Armenia. Gli Azeri hanno aspettato trent'anni di condizioni sociali, economiche e politiche adatte per riprendersi il Karabakh. Ora che la cuspide dei loro sogni è così vicina non aspetteranno molto per realizzare l'utopica unione dell'annessione del territorio armeno. Nel frattempo i nostri interessi energetici non devono impedirci di guardare alla situazione con lucidità.

L’isola che non dovrebbe esserci

L'Armenia è una lingua di terra isolata dai suoi nemici e in costante lotta per giustificare la propria esistenza. Chiave di volta del Caucaso, fulcro disperato di un primordiale cristianesimo. Né Persiani, né turchi né tantomeno azeri o slavi. Un piccolo mondo pragmatico vissuto da un popolo pragmatico.

Il fuso orario islamico

Per quanto l'Occidente abbia tentato negli scorsi decenni di convertire i popoli islamici al proprio modello, è impossibile impedire al Vicino e Medio Oriente di seguire la propria vocazione islamista, che mai abbiamo compreso (perché fuori dal nostro modo di pensare) e le cui conseguenze pratiche non riusciamo ad accettare. Nonostante gli anni, nonostante i tentativi, nonostante il continuo scambio commerciale e culturale.

Acque nere non sgorgano più

Urlare al pericolo fascista, come ricordato da Emilio Gentile, ci preclude di osservare i veri problemi della nostra democrazia: ovvero la costante perdita di partecipazione popolare.

Follia bosniaca, armi serbe

La storia di Gavrilo Princip (e della sua Mlada Bosna) rimane ancora oggi una delle più mistificate.

Cin cin balcanico

Viaggio dentro la Bosnia, dove non si è mai turisti.