Il colpo di coda di Zelensky

Tremila soldati ucraini sono penetrati nella regione di Kursk, in Russia. Dietro questa mossa, da alcuni paragonata all'offensiva delle Ardenne del 1944, secondo molti analisti si nascondono, fra le altre, la volontà di richiamare le truppe russe da altre linee del fronte, oltre a quella d'ottenere una “merce di scambio territoriale” in vista di futuri negoziati. Ma la verità potrebbe celarsi altrove.

La terroristizzazione della Palestina

La retorica che ha guidato le mosse israeliane degli ultimi anni è una e una sola: demonizzare il nemico confinante, partendo dalla sua classe dirigente. Un gioco pericoloso che si è rivoltato contro i propri ideatori. Così ora Tel Aviv è finita in un cul-de-sac strategico "troppo serio per essere lasciato ai politici".

Israele con le spalle al muro

L’attacco di Hamas è stato l’11 Settembre d’Israele poiché ha sancito la funesta cesura fra una percezione d'apparente invulnerabilità e la sua scomparsa. Ma rappresenta anche la fine di una convergenza parallela fra Tel Aviv e l'Occidente. Il vallo orientale fra il mondo dei buoni e quello dei cattivi ha perso ogni ragion d'essere, così come il credito politico su cui si fondava la Nazione, finito bruciato assieme a Gaza.

America contro America

Civil War (2024) di Alex Garland è un peculiare road-movie bellico che permette allo spettatore d’identificarsi e identificare al suo interno le proprie politiche convinzioni e legittimi timori. Un'America caduta nella guerra civile è l'abisso, mostrato abilmente dal regista per esorcizzarlo.

Cavalli lenti e spie veloci

Slow Horses, serie americana e inglese su un gruppo di agenti dell’MI5 caduti in disgrazia (fra cui troneggia uno straordinario Gary Oldman), è un autentico gioiello venato di un irresistibile dark humour. In altre parole, il miglior prodotto di genere spy-thriller da molto tempo a questa parte.

Una dieta mortale

Un club è per sua stessa intima natura esclusivo, tanto più se promette una felice vita eterna ai propri illuminati. Scordatevi però costosi tesseramenti e nerboruti gatekeepers perché al Club Zero si accede solamente attraverso diversi livelli di consapevolezza frutto d’una rigida auto-disciplina. Così l'ultimo film di Jessica Hausner mette in scena quel mix di scientismo e spiritualità New Age che accomuna parecchi movimenti pseudoprogressisti dei nostri giorni.

Spazio traumatico postsovietico

Con TraumaZone, Adam Curtis invita a rivivere il devastante collasso dell’URSS (e della democrazia) per arrivare a comprendere, di riflesso, la Russia attuale.

Nouvelle vague

Le esplosioni di rabbia delle banlieue, messe in scena da alcuni emblematici lungometraggi del Cinema d’Oltralpe, mostrano che, ancora oggi, il problema non è mai la caduta ma solo l’atterraggio.

Le regole della cellula dormiente

Il vademecum del rivoluzionario di Victor Serge viene ristampato dalla Ibex Edizioni con il titolo "Saper Tacere", arricchito di un saggio di Ugo Mattei sulla “sicurezza digitale”.

Aldo Moro è vivo

Vent’anni dopo l'ultima volta, Marco Bellocchio torna a parlare del rapimento del leader DC in Esterno Notte, cambiando prospettive e finale della storia.

L’amore cannibale

Bones and All rielabora l’italianissimo filone “cannibal-movie” anni Ottanta facendoci provare empatia per i mostri.

Menu da crociera

Triangle of Sadness - Palma d’Oro 2022 - e The Menu: due film che mettono in scena una società disuguale sull’orlo del baratro.
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