OGGETTO: Abu Ali contro tutti
Dal Dispaccio #16 del 31.01.2024
Il numero due degli houthi, Abdullah Yahya al-Hakim, detto Abu Ali, è il responsabile della linea dura radicale contro i “nemici”. Ufficialmente a capo dell’intelligence militare, è stato dato per morto più volte dai servizi segreti sauditi. Oggi mantiene un profilo basso, pur coordinando ancora la tattica nel Mar Rosso e nelle aree limitrofe.
VIVI NASCOSTO. ENTRA NEL NUCLEO OPERATIVO
Per leggere via mail il Dispaccio in formato PDF
Per ricevere a casa i libri in formato cartaceo della collana editoriale Dissipatio
Per partecipare di persona (o in streaming) agli incontri 'i martedì di Dissipatio'

Il nome di Abdullah Yahya al-Hakim è rimasto assente dalle comunicazioni ufficiali degli Houthi dopo l’aumento degli attacchi navali nel Mar Rosso delle ultime settimane. Ciononostante l’uomo che ufficialmente dirige l’Autorità di Intelligence e Ricognizione dell’ala armata del movimento mantiene un posto in prima fila. Conosciuto sui campi di battaglia come Abu Ali, questo ex insegnante di scuola elementare di Dahyan, nella provincia di Saada, base posteriore degli Houthi, è uno degli integralisti del movimento: nessuna concessione ai “nemici”, anche in un momento in cui si intensificano i dibattiti all’interno del clan del leader Houthi, Abdul Malik al-Houthi, sul prosieguo delle operazioni nel Mar Rosso. 

Questo articolo è stato inserito nell’ultimo Dispaccio, una lettera confidenziale di 8 pagine in pdf riservata ai membri del nucleo operativo di Dissipatio con contenuti e informazioni esclusive e inedite. Sempre da stampare, maneggiare, e conservare con cura.

Per ricevere il Dispaccio entra nel nucleo operativo

I più letti

Per approfondire

Ben consigliato e senza pregiudizi

Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio sta vincendo la sfida contro « l'espertocrazia ».

Rome confidential

La “nuova” postura americana nei confronti del Medio Oriente ha bisogno dell'Italia come ponte strategico nel Mediterraneo e di pontieri affidabili: il ministro della Difesa Guerini e il Generale Serino.

«C’è un coordinamento dietro le proteste anarchiche per Cospito». Il terrorismo internazionale secondo Valentine Lomellini

La Professoressa di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università di Padova, Valentine Lomellini, spiega che forma stanno assumendo i movimenti insurrezionalisti in età contemporanea. Il suo ultimo libro - “La Diplomazia del Terrore” - è stato appena pubblicato da Laterza.

La Repubblica Islamica dell’Iran tra Occidente e Russia

La strategia di Mosca di accettare il “pentimento” e l’avvicinamento del presidente turco Erdogan, ha di fatto cambiato gli equilibri strategici nel Medio Oriente.

Martiri e leggende

Qassem Suleimani non era soltanto considerato un soldato di altissimo profilo bensì un'icona popolare e ora, nell'immaginario sciita, siede accanto all'Imam Hussein, da martire.

Gruppo MAGOG