Elham Makdoum

L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il campo delle guerre ibride, influenzando la strategia e la tattica dei conflitti. Dalla localizzazione precisa delle truppe nemiche all'uso di deepfake per destabilizzare mercati finanziari e amplificare l'impatto psicologico sugli avversari, l'IA gioca un ruolo sempre più centrale. La capacità di manipolare masse e di condurre operazioni cognitive avanzate su piattaforme come TikTok dimostra come essa possa trasformare dispositivi domestici e algoritmi di rete in potenti armi di guerra.

Negli stessi istanti in cui Teheran invadeva di missili e droni il firmamento israeliano, nei criptomercati si consumava uno dei peggiori terremoti speculativi dei tempi recenti. E a scatenarlo sembra che sia stato proprio l'Iran.

Binance è caduto (nelle mani degli Stati Uniti). A determinare la rovinosa uscita di scena del suo re, CZ, sono state le accuse di violazione delle leggi antiriciclaggio. Ma la verità è un'altra: la guerra sino-americana è sbarcata nel criptoverso.

Per accelerare la dedollarizzazione e scardinare l'impero SWIFT, i BRICS daranno vita a una loro valuta. L'idea di una cripto non è troppo fantasiosa, anche secondo il presidente Lula.

Negli Stati Uniti è in corso la più grave crisi sociosanitaria della loro storia: l'epidemia degli oppioidi. È una storia di confini, dipendenze, guerre ibride e criptovalute.

Non è soltanto nelle Terre Palestinesi che il Mossad cerca di contenere il principale movimento di resistenza. Uno dei loro teatri di scontro è invisibile agli occhi: è il criptoverso.

Il crimine organizzato transnazionale e le organizzazioni terroristiche sguazzano nel criptoverso, anche a causa dell'impreparazione degli Stati.

Protagoniste defilate nella guerra in Ucraina: delle criptovalute se ne parla poco, ma i numeri descrivono una situazione che bisognerebbe tenere in considerazione.