Serve un Ministero della marina

Dopo il Nord Stream, ad oggi quasi confermata la mano ucraina, e i tentativi Houthi nel Mar Rosso, continua la guerra subacquea. Dai Baltici al Mare d’Irlanda continuano i tentativi russi di disturbare, perlomeno, le “occidentali” linee strategiche di comunicazione. Il Governo italiano tenta più che onorevolmente e con criterio, per la prima volta dopo tanti anni, di resuscitare la marittimità: un suo atavico connotato strategico.