Perché Malcolm X mette in crisi la sinistra

Restio all’integrazione e convinto della necessità di un ritorno in patria per gli afroamericani, contrario alle marce per la pace e sostenitore di una rivoluzione integrale, Malcolm X è un Sant’Agostino a mano armata o un Che Guevara metropolitano, in ogni caso un’icona inadoperabile a sinistra: non fa comodo neanche al movimento Black Lives Matter, un fenomeno superamericanista che non ha niente a che vedere con il ritorno all’identità di cui parlava Malcolm X