Problemi di (neuro)coscienza

L’intelligenza artificiale programma il futuro. Le schive neuroscienze disincantano l’uomo. Assieme possono tentare l’impresa della coscienza artificiale. Un tunnel dell’io costruito in laboratorio, misurabile e replicabile, forse capace di soffrire. Ma chi risponderà della sua agonia? Quando l’interruttore accende un’esperienza soggettiva, nasce anche una responsabilità. E se il dolore artificiale è reale, allora lo è anche la colpa. Nessuna macchina, forse, perdona il proprio creatore.