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Società
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Capire il nuovo spirito americano
02 Dicembre 2025
L’America contemporanea rivela fratture profonde tra libertà, democrazia e tecnica, mostrando la crisi del suo universalismo originario. L’amministrazione Trump, lungi dall’essere un’anomalia, rappresenta un passaggio epocale: il tentativo di ricentrare l’ordine politico su sé stesso, sciogliendo la promessa globale della pax americana. Ciò che affiora è un nuovo rapporto tra potere, sovranità e frontiera che parla anche all’Europa smarrita.
di Andrea Oliveti
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Diventa Agente, Sabotatore o Eminenza
La performance non s'interrompe mai
20 Novembre 2025
La generazione che vive nei social non ha più un “fuori scena” dove spogliarsi del proprio personaggio. Il ruolo coincide con l’identità, la performance sostituisce la presenza. Il rito non serve più a ricordare la finzione del genere, ma a trasformarla in verità. La parodia non libera: incolla. E la distanza diventa l’unica forma accettabile di relazione.
di Stefano Menegaldo
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Società
Occidente
Visioni
L'inconscio di vetro
19 Novembre 2025
In un mondo che ha trasformato l’inconscio da abisso segreto a vetrina luminosa, esibiamo ciò che un tempo era nascosto senza davvero comprenderlo. Liberi dai tabù ma prigionieri dello spettacolo del sé, smarriamo la via della consapevolezza e alimentiamo nuove nevrosi: mostrate al pubblico, ma mai davvero curate.
di Francesco Teodori
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Società
Occidente
Analisi
La crisi culturale è una forma d'ordine
12 Novembre 2025
Non stiamo assistendo alla fine del pensiero, ma alla sua normalizzazione. Le scienze umane, nate per attraversare la complessità, si sono piegate alla logica della produttività e della conformità. Il sapere non interroga più il potere: lo serve. E la cultura diventa burocrazia.
di Stefano Menegaldo
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Società
Occidente
Visioni
L'Italia senza satira
06 Novembre 2025
La morte di Giorgio Forattini diventa simbolo della fine della satira come voce critica: in un’Italia rassegnata e distratta, il riso non ferisce più il potere ma lo alimenta. Dalla corrosione di Luttazzi e Ricci alla leggerezza dei meme, la risata si è svuotata di senso, ridotta a puro anestetico sociale privo sia d'indignazione che di pensiero.
di Francesco Teodori
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Società
Italia
Analisi
A cosa servono le città
24 Ottobre 2025
Le città (e in particolare le metropoli contemporanee) non sono realmente il frutto di pure necessità sociali, storiche e tecniche, il cui sviluppo è gestito dagli uomini. Le città sono delle entità viventi inorganiche, che tramite la loro accumulazione e gestione di informazioni, dati, codici, simulazioni, speculazioni e controllo sugli uomini stessi rendono questi ultimi dei meri componenti della programmazione urbana e del loro sostentamento.
di Ivan Branco
Uomini, Macchine, Dèi
Società
Sottoterra
Visioni
La natalità come ideologia
23 Ottobre 2025
Dalla biopolitica della razza ai bonus del consenso: il potere continua a misurare la vita come variabile economica e simbolica, trasformando la maternità in dispositivo di appartenenza più che di generazione. Il calo delle nascite non è una crisi demografica, ma una crisi d’immaginazione: abbiamo moltiplicato i modi di sopravvivere, dimenticando il significato del nascere.
di Stefano Menegaldo
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Società
Italia
Analisi
Fenomenologia della bomba atomica
22 Ottobre 2025
Dal 24 febbraio 2022, l’invasione russa dell’Ucraina ha riportato la paura atomica al centro del mondo. La deterrenza si è trasformata in assuefazione, la minaccia nucleare in linguaggio geopolitico. Tra nuove dottrine, tensioni in Asia e Medio Oriente e il rischio di errori umani, l’umanità vive sull’orlo del baratro. Con il Doomsday Clock a 89 secondi dalla mezzanotte, l’apocalisse è tornata pensabile, quasi quotidiana.
di Riccardo Ficicchia
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Società
Altrove
Scenari
La grande allucinazione
08 Ottobre 2025
Secondo una lettura psicanalitica freudiana, le recenti proteste e tensioni sociali riflettono una forma di allucinazione collettiva: la sostituzione dei desideri reali, irraggiungibili, con surrogati simbolici. Frustrazione economica e disagio sociale spingono le masse a cercare sollievo in illusioni politiche e ideologiche, dove l’Es vince sull’Io e la realtà cede alla percezione emotiva.
di Francesco Teodori
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Società
Occidente
Visioni
La grande illusione del progresso
23 Settembre 2025
Una sottile illusione pervade la modernità: la persuasione che la storia proceda inesorabilmente verso forme sempre più alte di civiltà, come se il progresso fosse ormai destino e non conquista. Proprio questa sicurezza, però, anestetizza la vigilanza e ci lascia esposti, ancora una volta, al ritorno degli orrori della storia.
di Jacopo Ascenzo
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Società
Occidente
Visioni
La modernità è una televendita
11 Settembre 2025
La modernità, raccontata dai paesi più avanzati, sembra ridursi a un’eterea televendita: consumi scintillanti, schermi che invitano a comprare, città illuminate come centri commerciali a cielo aperto. Tutto è spettacolo, tutto è acquisto, persino la paura viene sterilizzata in spot patinati. L’umanità, inseguita dall’ossessione del nuovo, confonde progresso con marketing. Così il futuro appare: un eterno catalogo, sfogliato con l’illusione che basti pagare per vivere.
di Francesco Teodori
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Società
Occidente
Visioni
Il crepuscolo degli officianti
08 Settembre 2025
La ristrutturazione della burocrazia americana, l’acquisizione aggressiva degli interstizi culturali messa in moto dalla Tecnodestra sotto la seconda amministrazione Trump detta una linea che il resto della destra globale osserva con attenzione. È il primo contrattacco concreto rivolto contro le élites, ma nel lessico di quest’area le élites non sono quelle comunemente intese. Sono un ceto, la Professional-Managerial Class, il cui consenso culturale sembra destinato inesorabilmente al tramonto.
di Andrea Falco Profili
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