La peggior era di governo dal dopoguerra

L'insediamento di Keir Starmer a Downing Street è stato il "Portillo moment" che tutti si aspettavano. I tories chiudono una stagione di fallimenti e ora sono chiamati a scegliere la loro nuova guida: al momento papabili sono Kemi Badenoch, James Cleverly e Tom Tugendhat. Dall'altra parte i ringalluzziti labours hanno visto con così largo anticipo il successo che hanno evitato di essere programmaticamente dettagliati durante la campagna elettorale. Ma ora è il momento di decidere, possibilmente evitando di proseguire quella che lo storico Sir Anthony Seldon ha indicato essere il punto più basso (cominciato nel 2010) della leadership anglosassone dal 1945 ad oggi.

È tutta una questione di legge elettorale

Per la gioia di politologi e aspiranti tali, il voto parallelo nel Regno Unito e in Francia ha dimostrato la fondamentale importanza delle regole del gioco. Sta tutta qui la differenza fra stabilità e instabilità. Come Londra, anche Parigi si prepara ad ospitare un Primo Ministro di sinistra, tutto il contrario di quanto ci si aspettava fino a qualche giorno fa, quando Bardella già si sentiva a Hôtel Matignon, mentre adesso il nuovo inquilino andrà pescato fra i giovani rampanti del precario Nuovo Fronte Popolare.

Sergio Vento

Dalla privilegiata finestra diplomatica, Sergio Vento ha osservato per oltre quarant'anni un mondo in continua oscillazione fra la stabilità e il caos. Lo abbiamo raggiunto per chiedergli a che punto siamo e quali sfide aspettano le principali potenze del nostro tempo.

Mal d’Atlantico

A quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina la NATO pensa in grande, ma le sue ambizioni globali si scontrano con le debolezze e le contraddizioni dei suoi membri.

La cara estinta

La morte della Regina Elisabetta ha animato la stampa di banalità. Noi ci chiediamo quale sarà il futuro di questo regno e dell'Europa, per la quale l'Inghilterra ha spesso fatto da apripista.

Le spie di Cambridge

La più clamorosa e duratura storia d’infiltrazione dalla nascita dello spionaggio.

Il calcio è una guerra

Riflessione sull’uomo moderno e sulle vicende sorte attorno agli Europei di calcio

L’Inghilterra è di nuovo Albione

Dopo la Brexit, Boris Johnson disegna la Global Strategy del Paese, vale a dire una nuova proiezione imperiale.

Capire Boris Johnson

La Svezia ha, invece, deciso di seguire la teoria dell’immunità di gregge, ma poco se ne legge in Italia, e non ci risulta che gli intellettuali italiani si siano lanciati in copiosi insulti verso il Primo Ministro svedese.