Cavalcanti, o l’amore che dilania

Facciamo uscire Guido Cavalcanti dalle polverose mura accademiche

Houellebecq, il poeta

In attesa dell’ultimo libro, sfogliamo il Baudelaire dei bassi istinti, quello per cui “la vita consiste – essenzialmente – nel grattarsi”

“Sono ossessionato da Dio”

Dialogo con Giuseppe Conte, il poeta. Ribelle alle mode, contro l’ideologia globalista e transumanista, ha scritto un manuale per la “manutenzione dell’anima”

“Io sono solo”

Carlo Michelstaedter: storia del pensatore radicale, del poeta inclassificabile

Aurelio Picca

"Vivo qui perché ho un territorio enorme come Los Angeles dove perdermi. Una selva di città e cittadelle che si aprono come quinte teatrali. La grande città è una grande prigione. Poi considera che io faccio poca vita mondana. Sono un monaco e pellegrino. Comunque, sì, detesto che i Castelli siano diventati una cartolina turistica da fine settimana".

“Sono un barbaro, un incivile o come ti pare”

Artista, poeta, guerriero. Mistico, carnale, intrattabile, “eroe da romanzo” (e di un romanzo che sfiorò lo Strega). Dialogo con Gian Ruggero Manzoni

L’apocalisse del signor Rozanov

Dove altri arrivano tramite l’etica e la teologia, Vasilij Vasil’evič Rozanov, eccentrico intellettuale russo, arriva usando paradossi e blasfemia

Elogio della follia

Giorgio Agamben penetra nella vita reclusa di Hölderlin. Il poeta spiazza l’ordine costituito, immerge nel pericolo

Barbara Alberti

"Mi innamorai di Majakovskij, il grande illuso. Il tema, più che la gelosia, riguardava in realtà il mondo in cui è vissuto il poeta russo; un mondo fatto di utopie, dove i grandi delle avanguardie raggiunsero la massima felicità artistica".

Poeticamente corretto

Joe Biden ha trovato il suo poeta: nera, giovane, bella, impegnata, donna. Si chiama Amanda Gorman e la poesia che leggerà per l’inaugurazione del Presidente è davvero brutta. Così si disinnesca la sfida rischiosa dell’arte

Ludovica Ripa di Meana

"Quando Vittorio leggeva man mano il mio lavoro, mi diceva: ma tu scrivi in versi! Io mi stupivo, credevo mi prendesse in giro, naturalmente aveva ragione lui. Da quel viaggio iniziatico e disgraziato, a Meana, che mi è quasi costata la vita, e dalla conseguente insonnia, ho scoperto di scrivere seguendo i ritmi e il canto di un poeta".

Carla Vistarini

Le canzoni più belle, che siano di cantautori o di autori puri, restano per generazioni, le altre no.