L’automazione della politica

Al tempo del capitalismo della sorveglianza, tre grandi pensatori - Yuval Noah Harari, Byung-Chul Han e Michel Houellebecq - sono concordi che la vita (come la politica) è fatta di sapienza umana, di dolore, di connessioni, di sangue e di contraddizioni. Il futuro sarà retto da uomini e donne macchina o da una proliferazione di società segrete, a noi la scelta.

Memorie dall’inferno

Michel Houellebecq ha scritto Qualche mese della mia vita (La nave di Teseo, 2023) per mettere in discussione l'unica fonte di piacere della sua vita: il sesso.

L’affaire Houellebecq

Le possibilità di un processo (che non conviene a nessuno) contro lo scrittore francese si concretizzano.

Nichilismo a puttane

La secolarizzazione degli spiriti è compiuta e l’Occidente è franato sotto il peso del nichilismo. Quando una babilonia di ideologie soppianta l’uomo, il sesso resta l’unico modo per annientare l’ombra della morte. Annientare, l’ultimo romanzo di Michel Houellebecq.

Houellebecq, il poeta

In attesa dell’ultimo libro, sfogliamo il Baudelaire dei bassi istinti, quello per cui “la vita consiste – essenzialmente – nel grattarsi”

Sottomissione

Michel Houellebecq intervistato da Marco Missiroli. Ovvero: l’insolente fustigatore del nostro tempo pettinato da un seminarista. D’altronde, questo è lo stato della letteratura italiana che conta: ininfluente

Houellebecq o del dominio della lotta

“Estensione del dominio della lotta” rappresenta un compendio del pensiero houllebecqiano

Apocalittico Houellebecq

“L’inevitabile conseguenza di ciò che chiamiamo progresso è l’autodistruzione”. La Francia sul piede della guerra civile? Figuriamoci. Lo scrittore ostile diventa opinionista

Odiare il mondo

Se Houellebecq “legge” Lovecraft

Voglio vivere!

In Francia si incendia il dibattito sull’eutanasia legalizzata. Michel Houellebecq prende posizione: “Allorché un paese – una società, una civiltà – arriva a legalizzare l’eutanasia esso perde ai miei occhi ogni diritto al rispetto”