Europa, storia di un’ideologia

Se metà degli aventi diritto non ha votato, mentre le manovre di palazzo per riportare Ursula von der Leyen suscitano poco interesse nei cittadini del vecchio continente, il motivo non è troppo complicato: la mancanza di spirito nazionale che superi i confini storici fra gli Stati. Lo sosteneva anche Lucien Febvre: l’Europa è un ideale privo di fede, incapace di suscitare un vero e proprio interesse collettivo.

Il Mediterraneo di Ardengo Soffici

"Misteriosamente sento fluire un tempo d’oro / Dove tutto è uguale". Le poesie e i dipinti di Ardengo Soffici aiutano a riscoprire un pensiero mediterranista, per proiettare innanzitutto l'Italia, ma pure l'Europa tutta, verso il continente africano e le infinite suggestioni che il suo mare saprebbe darle.

«La centralità strategica dell’Italia è sempre stata poco sfruttata: siamo un hub portuale e logistico, ma la nostra negligenza e i difficili rapporti con l’Oriente ci hanno impedito di far leva su questo fatto.» Verso l’infinito Mediterraneo con Roberto Domini

Trainata dalla Marina Militare, l’Italia medita di estendere il Mare Nostrum al mondo intero. Ma siamo davvero pronti? Dissipatio lo ha chiesto all’Ammiraglio Roberto Domini.

Rimettere il Mediterraneo al centro

Nonostante una simbiosi che pare naturale, l'Italia continua a percepire il Mediterraneo come spazio periferico.

Il sesto dominio è sotto il mare

Terra, mare, aria, cyberspazio e ambiente extra-terrestre: accanto ai cinque campi del potere coercitivo già riconosciuti, ne sta emergendo un sesto, quello subacqueo.

Mettere ordine nel Mediterraneo allargato

Per proiettare l'Europa in Africa, fondamentali sono gli investimenti infrastrutturali. Una partita in cui l'Italia può giocare un ruolo da protagonista.

Riscoprirsi mediterranei

Nonostante l'Algeria e la Libia rappresentino più un'incognita che una sicurezza, l'Italia deve necessariamente guardare al Mediterraneo per garantire la propria sicurezza energetica.

Il mare conteso

L’assetto degli equilibri geopolitici nel Mediterraneo allargato e senza pace dipende in prima battuta dall’intreccio dei destini nazionali di Turchia ed Egitto.

Tutte le strade portano ad Hassi R’Mel

Il consolidamento della cooperazione italo-algerina è in grado di offrire qualcosa di molto più prezioso dell’energia. Più del gas, esso evoca scenari, aggredisce il presente, riflette aspirazioni naturali e mette alla prova la Politica.

Tripoli val bene una messa

La resa dei conti tra Turchia ed Egitto in Libia.

Sempre combattere

Dialogo fitto con Alberto Negri. “L’Italia? Un paese di morti viventi. Questo governo andrebbe preso a calci nel sedere...”

Geopolitica dell’Acqua

Il composto chimico più abbondante in natura è l'acqua, eppure la guerra per "l'oro blu". è appena iniziata.
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