Quella tedesca è una democrazia di paglia

Ogni anno i contribuenti tedeschi, volenti o nolenti, finanziano con oltre dieci miliardi di euro una grassa e iniqua informazione pubblica, oltre a progetti iperprogressisti. Le strutture alla base della legittimazione dello status quo sono dure a morire, e non basterà un exploit dell'estrema destra a minarle.

Antifilosofia Televisiva

Nel contesto odierno, dove le strutture delle telecomunicazioni hanno raggiunto una capillarità immensa, si è resa necessaria l'apparizione dissolta d'una antifilosofia. Diventa di conseguenza primaria una sua introduzione poiché non esiste momento in cui il pubblico non ne cada vittima.

L’anarchia al potere

Nel mondo sottosopra dell’informazione italiana gli unici formati che incidono sono quelli borderline che praticano l’arte della tragicommedia. Tre casi di studio: Striscia La Notizia, Dagospia e La Zanzara.

La stampa è libera d’informare i fatti

La mitologia sul giornalismo si scontra con la realtà dell'informazione odierna: una casta contraddistinta da sciatteria e pressapochismo, in Italia e all'estero.

L’arte di tacere

Tacere è un arte, scriveva l’abate Dinouart, tanto quanto parlare. Il silenzio è di massima importanza per la persona di lettere e chi si occupa del governo, tanto quanto l’eloquenza. Un libro potente scritto da un abate e pubblicato da Sellerio

«Qualcuno ha scoperto che sono tornati gli imperi, ma gli imperi non hanno mai smesso di esistere». A lezione da Domenico Quirico

Storico inviato e caporedattore Esteri de La Stampa commenta i principali avvenimenti del presente attraverso la lente dell'informazione. Un girotondo sul mondo che cambia e si rigenera.

Il potere di dire tutto

Gli studi che correlano discorsi violenti e violenza reale contano, ma solo fino a un certo punto. Donald Trump può tornare sul Twitter di Elon Musk.

Videoguerra

La statuetta dell'Oscar donata da Sean Penn a Volodimir Zelensky è il simbolo di un nuovo modo di vivere la memoria della guerra.

Se vuoi la pace, reprimi le emozioni

Il maggior sabotatore della diplomazia è l’informazione.

Scalfari, l’egemone

Imprenditore, editore e giornalista, Eugenio Scalfari ha rappresentato una forza nel dibattito politico-economico del nostro paese da non sottovalutare.

La ferita Assange

La colpa di Assange è stata quella, per dirla con Ennio Flaiano, di aver mostrato per un momento le cose dalla parte dei cartaginesi, di aver portato alla ribalta i segreti dei grandi del mondo, di aver reso momentaneamente leggibile il sottotesto della diplomazia ufficiale, di aver fatto venire a galla ciò che deve rimanere sul fondo, inconoscibile ai più.

Libertà, barbarie e degenerazione

Il nemico, dalla Grande Guerra fino ad oggi, è la raffigurazione di paure e paranoie del mondo occidentale. Nella demonizzazione dell’avversario risiede il tentativo di una parte di esaltare i propri ideali, difendendoli contro la “barbarie” del nemico.
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