«Berlusconi soffre moltissimo. La Lega? Un partito leninista». Intervista a tutto campo con Fabrizio Cicchitto

Fabrizio Cicchitto fa il punto sulla situazione politica italiana all'alba della XIX legislatura. Il suo ultimo progetto, la rivista "Civiltà socialista", è in uscita in questi giorni.

Ascesa e caduta del pop-ulismo

L'immortalità in politica si conquista nel tempo di una generazione. Per questo vince sempre la Diccì.

Il Sistema

Nel libro scritto con Alessandro Sallusti di Luca Palamara non è tanto rilevante il valzer delle nomine, il metodo di cooptazione o le raccomandazioni bensì le meccaniche di una centrale di potere tutta italiano che non vuole oppositori.

Mario Draghi, la “finestra americana” e i Cinque Occidenti

Matteo Renzi ha sfruttato l'elezione di Joe Biden per spingere Matteo Salvini - che aveva urgenza di riaccredditarsi al livello internazionale - nel convincere l'ex capo della Bce, con l'intermediazione di Giancarlo Giorgetti, ad accettare l'incarico da premier (con queste forze parlamentari in fase di implosione).

The Old Pope

Le traiettorie degli opinionisti e dei mezzi di informazione sono infinite: dopo aver fatto passare Conte per uno statista e aver accusato Renzi di fare il "giocatore di poker", ora viene eletto Mario Draghi a uomo della Provvidenza, un nome ripescato proprio dal leader di Italia Viva. Il Presidente del Consiglio uscente, invece, viene liquidato in due battute. Su una questione però hanno tutti ragione: non possiamo leggere la premiership di Mario Draghi con "le categorie del politico" con cui interpretavamo il governo tecnico di Mario Monti.