Giampiero Mughini

"Sono a un’età in cui tutto per me va scemando, a cominciare dal fatto che se guardassi per strada una bella ragazza, quella chiamerebbe i carabinieri. Scema la mia memoria, dimentico i nomi e i cognomi di attori che amo. Scemano le mie gambe, tanto che se devo fare due o tre piani di una scala non sono affatto contento. Scemano le cose che ho in comune con il prossimo mio".

Io sto con gli animali

Andiamo oltre la rumorosa (e ignorante) protesta degli animalisti di ogni colore. In un testo mistico islamico, “Il processo degli animali contro l’uomo”

“Ho amato molto. E male”

Dialogo fitto con Andrea Di Consoli. “Ho letto tonnellate di libri di politica, ma ho capito che se vuoi fare politica sul serio devi abbandonarti a questa follia di farti sbranare dalla gente, di non avere più tempo per niente, né per leggere né per amare e nemmeno per pensare alla morte”

Gli Impossibili Adelphi

Editoria come setta esoterica? Macché! Un modo geniale per vendere libri. Ecco il catalogo dei libri Adelphi che non trovate più. Ristampateli, please!

Dio è un Bibliotecario

Casualità, incertezza, anarchia, mescolanza: le regole auree per mettere in ordine la vostra biblioteca. (L’importante è non leggere né prestare i propri libri)

L’ultimo ribelle

Visionario, estremo, poligrafo. Philip K. Dick ha forgiato il nostro immaginario. “Viviamo davvero nel suo universo e, in un certo senso, nel suo cervello”. Lo dice Jonathan Lethem

Il moralista immorale

Addio a John le Carré, agente segreto e grande romanziere. Ecco cosa pensava del mondo. “Dalla fine della Guerra Fredda l’Occidente ha perso la sua identità”

Comunista col Rolex

Gad Lerner firma la propria autobiografia intellettuale: come si concilia la causa verso i poveri del mondo con gli abiti di lusso, la vigna, l’amicizia con i “padroni”?

Gli antifascisti? Sono fascisti

Nel 1973, in un discorso spietato, Giuseppe Berto condanna i gruppi di potere intellettuale che guidano l’Italia. Si dichiara isolato e “afascista”

Censuriamo tutto!

La censura è l’unico strumento che abbiamo per fare in modo che le cose tornino ad avere importanza, per fare in modo che un articolo di giornale, un’opera d’arte, un libro, una frase ben calibrata contino davvero qualcosa, possano esercitare una reale influenza sul nostro occhio ormai indifferente a tutto.