«Qualcuno ha scoperto che sono tornati gli imperi, ma gli imperi non hanno mai smesso di esistere». A lezione da Domenico Quirico

Storico inviato e caporedattore Esteri de La Stampa commenta i principali avvenimenti del presente attraverso la lente dell'informazione. Un girotondo sul mondo che cambia e si rigenera.

Teologia del Collasso

“Cyclonopedia” (Luiss University Press) di Reza Negrastani, filosofo accelerarazionista iraniano, è una rilettura psichedelica del petrolio, tra magia e geopolitica dell'apocalisse.

La diplomazia di Dio 

“Diversamente da quanto successo in altri paesi, i nunzi di Siria e Iraq in questi anni non hanno mai lasciato la loro postazione”, ci racconta in esclusiva Victor Gaetan.

Il Drago e il Leone

Cina e Iran siglano uno storico accordo di cooperazione che contribuirà in maniera a determinante a supportare l'uscita del secondo dallo stato di strangolamento economico.

La Repubblica Islamica dell’Iran tra Occidente e Russia

La strategia di Mosca di accettare il “pentimento” e l’avvicinamento del presidente turco Erdogan, ha di fatto cambiato gli equilibri strategici nel Medio Oriente.

Il Vaticano è una potenza di cielo

Papa Francesco, col suo viaggio in Iraq si è spinto laddove nessun altro poteva farlo. È la legittimità dell’autorità spirituale che consente a qualsiasi Vicario di Cristo di poter camminare liberamente sui fili elettrici della storia e del tempo, senza dover dare giustificazioni in questa terra ma solo a Dio.

Le radici indoeuropee dell’Iran sciita

La Repubblica Islamica dell'Iran per molti rimane ancora un Paese avvolto nel mistero. Tuttavia, il sistema instaurato dagli Ayatollah, per quanto ispirato anche ad altri esperimenti rivoluzionari del Novecento, ha le sue radici profonde nella storia, nella cultura e nella tradizione di uno spazio della terra in cui la metafisica si incontra con la metageografia.

Solo Assad può salvare Erdogan

Il presidente turco, sempre più isolato sul piano internazionale e sempre più vicino ad essere inserito nella black list occidentale, di questo passo, rischia di suicidarsi nell'ultimo santuario di Al Qaeda in Siria. Ora gli resta solo un modo per sopravvivere politicamente: rispettare gli accordi di Astana e fare pace con Assad.

Iran Air 655

3 luglio 1988. Quella volta in cui furono gli Stati Uniti, con un incrociatore, ad abbattere per sbaglio un aereo iraniano (scambiato per un F-14) con 290 persone a bordo, tutte morte. Nessuno chiese mai scusa.

Ben consigliato e senza pregiudizi

Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio sta vincendo la sfida contro « l'espertocrazia ».