L’Internet delle cose è un pericolo

La capacità dell'uomo di condividere informazioni e di interagire con gli altri, negli ultimi cinquant’anni, è aumentata esponenzialmente con l’evoluzione della tecnologia digitale. La quantità di realtà codificata ha raggiunto proporzioni considerevoli ed ancora cresce grazie all’avvento delle tecnologie 5G e 6G. E con loro arrivano problemi nuovi, spesso sottovalutati.

Perdere il mondo

Il nostro è il secolo degli hikikomori. Un fenomeno che, con le dovute differenze, interessa ormai anche buona parte dei Paesi europei e il Nord America. Un rifiuto del mondo esterno nella volontà di costruire e vivere il proprio, soggetto a regole diverse. Ma si tratta di un'illusione. Presto o tardi, i desideri cominciano a collidere tra loro quando sono frutto di una volontà poco educata.

C’era una volta l’anonimato

Il nuovo spirito del capitalismo della sorveglianza.

Piccoli passi verso la sovranità digitale

Huawei, Whatsapp, TikTok, VK: gli anni Venti sono segnati dalla lotta per il dominio della politica statuale sul cyberspazio di Internet.

Le regole della cellula dormiente

Il vademecum del rivoluzionario di Victor Serge viene ristampato dalla Ibex Edizioni con il titolo "Saper Tacere", arricchito di un saggio di Ugo Mattei sulla “sicurezza digitale”.

(S)comunicati

I social media sono la celebrazione del mezzo, non del messaggio. La pretesa di voler dire qualcosa senza la rilevanza o l'autorevolezza per farlo. L'unico antidoto di fronte al nulla è l'indifferenza.

«La frontiera digitale evoca la frontiera americana, locus brutale e affascinante di conquista. Questi aspetti sono intrinsecamente esoterici». La visione di Andrea Venanzoni

Magia e tecnologia si fondono nelle dinamiche del mondo moderno lette e spiegate da Andrea Venanzoni, autore de Il trono oscuro (‎Luiss University Press).

I nuovi martiri digitali

L'arresto dell'informatico Alexey Pertsev è l'emblema del dominio della ragione di Stato sulla libertà individuale, all'epoca dei crimini digitali.

Crypto-terremoto

FTX perde tutto e mette a repentaglio l'intero settore.

Webcrazia

Tra le difficoltà, gli imbarazzi e le ipocrisie di una classe politica culturalmente disarmata, colpevole di aver clamorosamente sottovalutato il rapporto tra democrazia e diffusione del sapere, incapace di regolamentare i giganti del digitale al punto da ritrovarsi nella spiacevole situazione della famosa rana bollita.

Per la patria e per profitto

Stefano Beltrame e Raffaele Marchetti guardano al passato della globalizzazione mettendo a confronto le compagnie mercantili del Seicento e le multinazionali di oggi. Un libro fondamentale.

Sotto il fuoco incrociato dei media

Se nel dibattito pubblico regnano le emozioni, i grandi decisori politico-istituzionali preferiscono non scegliere.
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