Per una filosofia dell’informazione

Nell’era dei nuovi "information network", la filosofia si raccoglie e disegna nuove soluzioni ai problemi del pensiero. Nel corso di ottobre 2024, Raffaello Cortina Editore ha pubblicato la traduzione di un testo di Luciano Floridi - Filosofia dell’informazione - uscito in inglese nel 2011. Una terra d'indagine fragile, ma affrontata dal filosofo, che da poco ha cominciato a guidare il Digital Ethics Center, presso l'Università americana di Yale.

Nessuno sorveglia i sorveglianti

Nell'epoca delle notizie false, è emerso con forza il ruolo dei fact-checkers, custodi della verità oggettiva. Anche se molte critiche possono essere sollevate sulla loro presunta imparzialità.

(S)comunicati

I social media sono la celebrazione del mezzo, non del messaggio. La pretesa di voler dire qualcosa senza la rilevanza o l'autorevolezza per farlo. L'unico antidoto di fronte al nulla è l'indifferenza.

Spyware da Kiev a Tel Aviv

Attorno ai software di spionaggio si combatte una guerra invisibile fra l'Amministrazione Usa, l'Intelligence israeliana, le lobby ebraiche e le compagnie produttrici.

«Qualcuno ha scoperto che sono tornati gli imperi, ma gli imperi non hanno mai smesso di esistere». A lezione da Domenico Quirico

Storico inviato e caporedattore Esteri de La Stampa commenta i principali avvenimenti del presente attraverso la lente dell'informazione. Un girotondo sul mondo che cambia e si rigenera.

Videoguerra

La statuetta dell'Oscar donata da Sean Penn a Volodimir Zelensky è il simbolo di un nuovo modo di vivere la memoria della guerra.

Se vuoi la pace, reprimi le emozioni

Il maggior sabotatore della diplomazia è l’informazione.

La cara estinta

La morte della Regina Elisabetta ha animato la stampa di banalità. Noi ci chiediamo quale sarà il futuro di questo regno e dell'Europa, per la quale l'Inghilterra ha spesso fatto da apripista.

Scalfari, l’egemone

Imprenditore, editore e giornalista, Eugenio Scalfari ha rappresentato una forza nel dibattito politico-economico del nostro paese da non sottovalutare.

Angelo Guglielmi, un’anomalia

Per un momento la Rai è stata un laboratorio di idee e sperimentazioni, ma quella che sarebbe potuta essere una strada da seguire è naufragata davanti alla voracità della politica.

Libertà, barbarie e degenerazione

Il nemico, dalla Grande Guerra fino ad oggi, è la raffigurazione di paure e paranoie del mondo occidentale. Nella demonizzazione dell’avversario risiede il tentativo di una parte di esaltare i propri ideali, difendendoli contro la “barbarie” del nemico.

Psicologia dei media

Il linguaggio della propaganda sulla guerra in Ucraina, tra scissione, proiezione e paranoia, ricalca il meccanismo informativo nazionalista, solo che è la democrazia a dover essere difesa a tutti i costi dall’aggressione dei barbari.
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