L’io personale e l’ambiente phygital

I problemi di domani, immateriali e intangibili, avranno conseguenze ben visibili. Sotto attacco è la costruzione dell’identità individuale, su cui pesa l'influenza che su di essa esercita l'Intelligenza Artificiale, durante questi tempi definiti dall’iper-digitalità.

Fine della Nazione

La capacità del Politico di programmare e pre-vedere è strettamente legata ad una continua negazione e frammentazione della realtà nella sua interezza, nel suo presentarsi universalmente immanente, inevitabile. Ma alcune narrazioni, come quella relativa all'idea di nazione, hanno ormai senso d'esistere solo in quanto strumento retorico. Un'ulteriore dimostrazione di come il politico si mostri solo nella frattura del suo spazio particolare, non nell'incarnazione di una natura umana astratta.

L’identità non è una merce

L'idea di un'identità fluida e subordinata all'ideologia sarà sempre affascinante, almeno fino a quando la realtà non ci farà tornare coi piedi per terra.

Il vuoto dell’identità scomparsa

Ne "La scomparsa dell'identità" (Giubilei Regnani Editore) Alain De Benoist indica la via per "orientarsi in un mondo senza valori", in bilico fra universalismo e atomizzazione.

Pensare le frontiere

Sconfinare. Discorso su limiti, muri, frontiere leggendo Régis Debray e Franco Cassano

Esiste la Patria?

Che cos'è l'identità? A cosa servono le radici? Esiste il carattere nazionale di un popolo? Alfio Squillaci prova a rispondere a queste domande che da sempre dividono i nostri schieramenti politici, attraverso la lettura dell'ultimo libro di Filippo La Porta.