Una cellula mediatica

Ve lo avevamo fatto capire: ora Dissipatio è finalmente realtà. Una realtà editoriale proiettata nell’etere, con i piedi ben piantati per terra, al centro della scacchiera informativa, una realtà aumentata dalla potenza della letteratura, in un secolo, il Ventunesimo, tristemente anti-letterario.

La rivoluzione nera secondo Malcolm X

Predicatore, agitatore, oratore, acerrimo rivale dell'apostolo della nonviolenza Martin Luther King: Malcolm X è stato un leader rivoluzionario. Niente "marcette per la pace", niente canti, piagnistei, pagliacciate, spesso guidate dai "negri da cortile" collusi con l'uomo bianco: lui la libertà non la voleva elemosinare, ma se la voleva prendere a tutti i costi, anche con le armi, se necessario. Gog Edizioni pubblica i suoi ultimi discorsi, una miscellanea di scritti esplosivi.

Perché Malcolm X mette in crisi la sinistra

Restio all’integrazione e convinto della necessità di un ritorno in patria per gli afroamericani, contrario alle marce per la pace e sostenitore di una rivoluzione integrale, Malcolm X è un Sant’Agostino a mano armata o un Che Guevara metropolitano, in ogni caso un’icona inadoperabile a sinistra: non fa comodo neanche al movimento Black Lives Matter, un fenomeno superamericanista che non ha niente a che vedere con il ritorno all’identità di cui parlava Malcolm X

Esiste la Patria?

Che cos'è l'identità? A cosa servono le radici? Esiste il carattere nazionale di un popolo? Alfio Squillaci prova a rispondere a queste domande che da sempre dividono i nostri schieramenti politici, attraverso la lettura dell'ultimo libro di Filippo La Porta.

Nessuno può darti la libertà, se sei un uomo te la prendi

Predicatore, agitatore, oratore, acerrimo rivale dell'apostolo della nonviolenza Martin Luther King: Malcolm X è stato un leader rivoluzionario. Niente "marcette per la pace", niente canti, piagnistei, pagliacciate, spesso guidate dai "negri da cortile" collusi con l'uomo bianco: lui la libertà non la voleva elemosinare, ma se la voleva prendere a tutti i costi, anche con le armi, se necessario. Gog Edizioni pubblica i suoi ultimi discorsi, una miscellanea di scritti esplosivi.

Stenio, compagno di solitudine

L'Atlante ideologico sentimentale è un manuale su come stare al mondo. È il libro di un uomo che sa, come qualcuno ha scritto da qualche parte, che «più che di libertà, c’è bisogno di uomini liberi».

Romanzo con cocaina

Un testo provocatorio, dissoluto e immorale, caduto nell’oblio e poi divenuto libro di culto a cinquant'anni dalla sua pubblicazione (avvenuta nel lontano 1934). La parabola esistenziale dell’adolescente di Ageev ci offre un quadro realistico della dipendenza da cocaina, negli anni a cavallo tra la prima guerra mondiale e lo scoppio della Rivoluzione d’Ottobre.

Alle porte dell’ignoto

Pubblicato per i tipi di GOG, “Oltre il Reale” è una raccolta di saggi sopra cinque giganti della letteratura del fantastico.

La letteratura è vita

L'Atlante ideologico sentimentale di Stenio Solinas.

Alla mia patria ovunque essa sia

La modernità ci vuole tutti sradicati: occorre non avere radici né tradizioni né famiglia per essere i perfetti consumatori compulsivi delle metropoli. La soluzione, però, non è il revival del nazionalismo, argine ingannevole alle derive della globalizzazione. Questa vuota retorica è solo una costruzione immaginaria obsoleta, un’invenzione “scadente”, strumentale, imposta dall’alto per capitalizzare politicamente il malumore diffuso. È necessario invece, come insegnano Svevo e Pavese, Pasolini e Levi (scrittori italiani universali proprio in quanto “provinciali”) tornare alle piccole patrie interiori, patrie d’elezione individuali e perciò collettive: perché le uniche radici – multiple e celesti – sono quelle che ognuno decide di avere, le patrie vere sono solo quelle immaginarie, e prima di essere difese, vanno conosciute e interiorizzate.

Se le porgessimo qualche scusa, Herr Spengler?

È arrivato il momento di dare a Oswald quello che è di Oswald.