L’infinita tempesta di Matteotti

Antonio Funiciello - ex capo di gabinetto di Mario Draghi - regala una interpretazione riformista e originale di Giacomo Matteotti in "Tempesta", suo ultimo libro (edito da Rizzoli) che alla vigilia del centenario dalla morte (e dunque del celebre discorso del bivacco di manipoli) pone argomentazioni e interrogativi che andrebbero colti per conoscere veramente la vita di uno dei dimenticati protagonisti del riformismo italiano. Una vita non facile, ma che ci dà lo spaccato di un’Italia, divisa e ricca di asimmetrie.

Cosa fu il ventennio mussolinista

Giordano Bruno Guerri traccia un ritratto senza compromessi di Benito Mussolini, svelando luci e ombre di un ventennio complesso. Senza miti né demonizzazioni, l’autore offre una lettura che scuote, riportando la sua figura e la parentesi fascista al centro di un dibattito storico privo di facili interpretazioni.

Acque nere non sgorgano più

Urlare al pericolo fascista, come ricordato da Emilio Gentile, ci preclude di osservare i veri problemi della nostra democrazia: ovvero la costante perdita di partecipazione popolare.

Antifascisti sotto la lente della storia

Il j’accuse di Angelo Tasca contro la classe politica liberale italiana del primo ventennio del Novecento, di cui lui stesso ha fatto parte.

Gli antifascisti? Sono fascisti

Nel 1973, in un discorso spietato, Giuseppe Berto condanna i gruppi di potere intellettuale che guidano l’Italia. Si dichiara isolato e “afascista”

Il sogno della Rivoluzione

Paolo Buchignani ha tracciato nella sua ultima opera un percorso che, dal Risorgimento agli anni di piombo, mostra la fortuna e la longevità della rivoluzione in Italia

Le memorie di un paracadutista ad El Alamein

La storia di Santo Pelliccia raccontata nel volume di Francesco Fagnani, redatto dopo lunghe conversazioni con il vecchio e orgoglioso “folgorino”.

La Terza Onda

Un esperimento sociale condotto nel 1967 da uno stravagante professore in un liceo statunitense, dimostra come anche ai giorni nostri, facendo leva su semplici leve psicologiche e sul carisma di un leader, si possa spingere un gruppo ad assecondare l'orrore e magari scegliere di farne parte.