La geografia sacra dell’Europa in Hölderlin e Heidegger

Rispetto al suo connazionale e contemporaneo Goethe, Friedrich Hölderlin non ha conosciuto particolare fama all'estero. Non poco a disagio nella sua stessa epoca, il grande poeta definito come il “più tedesco tra i Tedeschi” al viaggio preferiva la fuga romantica dalla realtà in un mondo arcaico pervaso dal bello come massima espressione del divino. L'interpretazione che Martin Heidegger ha dato della sua opera ci aiuta a comprendere che il suo ritorno alle origini dell'Europa altro non era che un invito a ridestarsi dalla modernità.