I disorganici

Alberto Asor Rosa e gli altri.

La rivoluzione dei declassati 

Jan Wacław Machajski avverte con largo anticipo la nascita dello Stato burocratico, un nuovo Leviatano, una nuova tecnocrazia, dove i “capitalisti del sapere”, benché socialisti, continueranno a svolgere una funzione di dominio sulle masse. GOG Edzioni pubblica "La dittatura dell'intellighenzia".

Via Nazionale e la costruzione di un’élite (non cosmopolita)

Con l’arrivo di Mario Draghi è tornata anche la Banca d’Italia. Tecnici chiamati ad agire da politici. Tutti di formazione accademica, protagonisti nel settore pubblico quanto in quello privato: tecnici sì, ma almeno con una visione di Stato. Storia di una scuola di formazione

La casta di carta

La demagogia al potere, ormai, con questa alleanza, è una narrazione fallimentare perché non è credibile. Al taglio dei parlamentari in molti si aspettavano piuttosto un'elaborazione teorica sul processo di selezione della classe dirigente interna al M5S che dopo 7 anni, non c'è mai stata.

Può cambiare tutto

In ogni guerra – come la definiscono alcuni commentatori, anche se questa è decisamente meno eroica di quella convenzionale - ci sono vincitori e vinti, sommersi e salvati, furbi e fessi.

La sindrome di Gordon Gekko

Ovvero: l'illusoria mentalità avida e prevaricatrice che serpeggia tra i giovani "rampanti" di oggi, tanto affamati quanto meschini, ma altrettanto incapaci di comprendere che la vera élite non spartisce il potere con i proletari.