«È una partita a scacchi: solo quando vedremo misure irreversibili, come una confisca degli asset, potremo dire di essere arrivati ad un punto di non ritorno nei rapporti tra G7 e Russia.» Il congelamento dei beni nel racconto dell’Avv. Luca Picotti

«Garanzie, affidamento, credibilità, Stato di diritto sono il motivo per cui, ad esempio, banche centrali terze depositano le proprie riserve presso Euroclear. Tirare troppo la corda è rischioso. Ma qui si arriva al paradosso: nonostante vent’anni di sanzioni secondarie americane e weaponization dei chokepoint finanziari da parte dei paesi G7, non si è ancora creato un sistema alternativo e la de-dollarizzazione è lontanissima.»

La diplomazia della violenza

Il gioco d’ombre tra Israele e Iran si svolge seguendo percorsi che toccano ragione ed illogicità. Difficile prevedere le dinamiche future: gli ultimi attacchi non sembrano aver dissipato i rischi di un’escalation regionale e globale. Rafah rimane l'incognita maggiore, mentre salgono a trentacinquemila le vittime palestinesi negli ultimi sette mesi.

La diplomazia di Sant’Egidio

Sempre più influente e capillarmente distribuita, la Comunità di Sant’egidio è ormai considerata il perno della diplomazia religiosa globale. E sotto il papato di Francesco il suo peso è aumentato considerevolmente. Alcuni dei suoi dirigenti sono ormai diventati maestri nel destreggiarsi nel mondo degli intrighi internazionali.

Il naufragio della diplomazia celeste

Fu nel periodo fra le due guerre mondiali che la Santa Sede fece gli sforzi più importanti per instaurare rapporti diplomatici con l'allora Repubblica Cinese. Pio XI, Pio XII e il Mons. Celso Costantini videro naufragare i loro piani, sommersi da crescenti tensioni asiatiche e da una rivoluzione che avrebbe sconvolto la Cina e il resto del continente.

«C’è un coordinamento dietro le proteste anarchiche per Cospito». Il terrorismo internazionale secondo Valentine Lomellini

La Professoressa di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università di Padova, Valentine Lomellini, spiega che forma stanno assumendo i movimenti insurrezionalisti in età contemporanea. Il suo ultimo libro - “La Diplomazia del Terrore” - è stato appena pubblicato da Laterza.

Il tramonto degli “enarchi”

Come cambia lo Stato Profondo francese.

“La pace di Papa Francesco professa il multilateralismo”. La visione del professor Massimo Borghesi

Massimo Borghesi è professore ordinario di Filosofia morale nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia

La spia e il compagno Dostoevskij

Storia sommaria di Shokan, l’avventuriero amico di Dostoevskij che fu protagonista all’epoca del Grande Gioco. Riuscì a inoltrarsi, con avido talento, in Turkestan…

Per la patria e per profitto

Stefano Beltrame e Raffaele Marchetti guardano al passato della globalizzazione mettendo a confronto le compagnie mercantili del Seicento e le multinazionali di oggi. Un libro fondamentale.

L’interregno di Dio

Israele, Vaticano e Turchia, tre potenze monoteiste per fede, realiste per temperamento e reazionarie per vocazione, lavorano per la pace in Ucraina, con l’obiettivo di ritagliarsi un ruolo esclusivo di pontieri del nuovo ordine internazionale sino-americano.

Zhou Enlai, il mandarino rivoluzionario

L'eminenza grigia di Mao, il politico navigato, l’uomo che conosce i quadri del partito e sa come manovrarli, il diplomatico che tesse le relazioni internazionali della nascente Repubblica Popolare, l’espressione più autentica dell’apparato in grado di mettere in moto e far funzionare l’enorme macchina statale della Cina.

I nuovi ambasciatori di Mario Draghi

La scomparsa di Luca Attanasio ha gettato luce sulla nuova classe diplomatica italiana, legata alla cooperazione internazionale. Nel frattempo, con l'attuale Presidente del Consiglio si stanno riconfigurando le nomine degli ambasciatori.
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