America contro America

Civil War (2024) di Alex Garland è un peculiare road-movie bellico che permette allo spettatore d’identificarsi e identificare al suo interno le proprie politiche convinzioni e legittimi timori. Un'America caduta nella guerra civile è l'abisso, mostrato abilmente dal regista per esorcizzarlo.

La guerra in testa (di Enea)

Enea è la catena di montaggio della nostra esistenza; Pietro Castellitto, l’ingranaggio che rompe la catena di montaggio dell’industria cultural-cinematografica.

Della prospettiva americana su Netflix

Gli Stati Uniti temono di collassare sotto il peso delle loro contraddizioni irrisolte e irrisolvibili. La sua società è sull'orlo della guerra civile. Le sue infrastrutture sono fragili. E l'immagine di un mondo in rivolta, contro l'American dream, nutre le sue ansie. Una visione che si concretizza nell'immaginario hollywoodiano.

Uno sciopero per tutti e per nessuno

Lo stato di agitazione sociale di attori e sceneggiatori statunitensi potrebbe rappresentare una fortuna per il pubblico italiano.

Il sole spento dell’avvenire

L'ultimo film di Nanni Moretti è un'opera scontata, frutto di un regista che - come la sua cultura politica di riferimento - non riesce più a essere originale.

Il tempo ritrovato di Nanni Moretti

Con tutti i "se" storici e i "ma" idiosincratici, "Il Sol dell'Avvenire" è il film più sfacciatamente felliniano di Moretti. Un viaggio nostalgico alla ricerca della realtà, da parte di un autore che sente di poter finalmente tirare le fila della propria storia.

L’amore cannibale

Bones and All rielabora l’italianissimo filone “cannibal-movie” anni Ottanta facendoci provare empatia per i mostri.

Menu da crociera

Triangle of Sadness - Palma d’Oro 2022 - e The Menu: due film che mettono in scena una società disuguale sull’orlo del baratro.

Cinquant’anni di Padrino

La miniserie The Offer sviscera la travagliatissima produzione de Il padrino; l’epitome dell’emigrante siciliano che fonda una dinastia oltreoceano basata sulla famiglia e sull’onore

Autopsia dell’uomo contemporaneo

Nel suo nuovo film Crimes of the Future (2022), David Cronenberg mette in scena un inquietante futuro distopico in cui l’arroganza umana cerca di far sottomettere l’evoluzione naturale della specie alla tecnologia.

Trame cinesi

Se è vero che “un’immagine vale mille”, come dicono in estremo oriente, allora quella della guerra può illustrare gran parte della storia del cinema cinese.

Daniele Ciprì

“Calcola che eravamo totalmente fuori dal circuito cinematografico e da quello televisivo perché, mentre la tv di quegli anni urlava, noi mostravamo un’inquadratura fissa in bianco e nero su un personaggio che se gli chiedevi chi fosse, lui ti rispondeva: un pezzo di merda”. 
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