Perdere il mondo

Il nostro è il secolo degli hikikomori. Un fenomeno che, con le dovute differenze, interessa ormai anche buona parte dei Paesi europei e il Nord America. Un rifiuto del mondo esterno nella volontà di costruire e vivere il proprio, soggetto a regole diverse. Ma si tratta di un'illusione. Presto o tardi, i desideri cominciano a collidere tra loro quando sono frutto di una volontà poco educata.

Toni Negri, i Grundrisse, e una società senza lavoro

Negli anni Novanta Toni Negri mise nero su bianco alcune teorizzazioni che vedevano nell'interpretazione di un "frammento" dei Grundrisse di Karl Marx la profezia di una società senza lavoro. A distanza di anni, queste idee sono divenute estremamente popolari, anche fra i politici della sinistra parlamentare, sebbene basate su una confusione di fondo.

Resistere al capitalismo woke

Nel suo ultimo saggio (tradotto e pubblicato in Italia da Fazi Editore, 2023), Carl Rhodes mette in guardia dalle prospettive antidemocratiche poste dall'attivismo politico delle grandi imprese.

Miyazaki e l’arte al culmine della vita

Il maestro giapponese, così come Martin Heidegger prima di lui, trova nelle consolazioni della poesia la risposta ad un mondo fattosi pura speculazione scientifica.

I conduttori di asini e l’impresa dello Stato

Nell'intrecciato rapporto fra Stato moderno e capitalismo, l'attuale paradigma vincente è quello manageriale, unico in grado di votarsi alla massima funzionalità del sistema.

L’epoca del capitalismo di Stato

L'Italia e la sua politica economica internazionale si gioca sempre più sul confine (molto labile) fra pubblico e privato.

Soldati semplici del capitale

A metà strada tra il proletariato e la borghesia, ma senza la prospettiva di un assalto al cielo: la classe degli impiegati di oggi è la stessa di cent'anni fa

Il neoliberismo non muore mai

Nessuna catastrofe, finanziaria o sanitaria, sembra in grado di scalfire le capacità del sistema economico di superare le crisi, mutando e adattandosi alle circostanze.

Una lucida follia

Nelle parole - ma soprattutto nelle azioni - di Theodor J. Kaczynski, alias Unabomber, c'è un odio profondo verso una modernità intrisa di consumismo e di "sovrasocializzazione".

Il corpo morto dello Stato

Se l'unico scopo del potere è quello di legittimare sé stesso, allora è fondamentale creare sistemi solidali alternativi che guardino ai propri membri, invece che alla perpetuazione del dominio elitario.

Le regole della cellula dormiente

Il vademecum del rivoluzionario di Victor Serge viene ristampato dalla Ibex Edizioni con il titolo "Saper Tacere", arricchito di un saggio di Ugo Mattei sulla “sicurezza digitale”.

«Gli scontenti sono la maggioranza occulta del Paese. Ma non trovano sbocchi e la loro rassegnazione si fa più acida e rancorosa». La realtà sotto la cappa di Marcello Veneziani

Se in passato Marcello Veneziani ha voluto indagare l'impianto che regge modernità, con "Gli Scontenti" dà voce all'umanità frustrata che si muove al suo interno.
Carica altro