Il Kosovo e un’identità difficile

Pristina, come Belgrado e Sarajevo, sta attraversando una profonda crisi politica e sociale, che affonda le radici negli anni Novanta. La risoluzione ONU 1244 ha sancito il ritiro delle forze serbe e stabilito una presenza internazionale per garantire la stabilità, ma la questione dell’indipendenza rimane controversa. Nonostante il sostegno di molti Paesi occidentali, il suo riconoscimento continua ad essere osteggiato: un riflesso di tensioni geopolitiche persistenti

Aleksandar Vučić, il serbo

Leader nazionalista legato all’ultradestra serba, Vučić ha consolidato il suo potere e naviga tra il desiderio di avvicinarsi all’Unione Europea e la fedeltà alla Russia. Il rischio di un conflitto armato è mitigato da fattori economici, militari e politici, ma la retorica della sua imminenza continua ad alimentare l'instabilità, beneficiando e rafforzando le sue posizioni autoritarie.

Bisogna ricomporre il puzzle Balcanico

Le democrazie occidentali e il valore della libertà sono oggi al centro di una crisi profonda. La situazione in Bosnia-Erzegovina, nonostante gli Accordi di Dayton, continua a essere segnata da instabilità politica e nazionalismo etnico. A trent'anni dalla fine del conflitto, la fragilità della pace e l'importanza della libertà sollevano interrogativi cruciali sul futuro della regione e dei suoi principi democratici.

«Questo è un luogo antistorico, un luogo schizofrenico, vive immerso nella storia. Si potrebbe dire che i cittadini della regione conoscano ogni singola pietra su cui camminano.» I Balcani nella visione del Professor Laris Gaiser

Con una lunga carriera accademica alle spalle, affiancata a un'intensa attività saggistica, Laris Gaiser può dirsi uno dei massimi esperti in merito agli affari balcanici. A lui ci siamo affidati per analizzare come si sta sviluppando la politica della regione, fra influenze orientali, tensioni interne, e un disincanto generalizzato verso l'Italia.

Follia bosniaca, armi serbe

La storia di Gavrilo Princip (e della sua Mlada Bosna) rimane ancora oggi una delle più mistificate.

Cin cin balcanico

Viaggio dentro la Bosnia, dove non si è mai turisti.

“Trent’anni dopo la guerra nei Balcani”. La lezione (mai imparata) di Toni Capuozzo

La penultima guerra europea.

Ritorno alla serbosfera

La lezione ucraina, ci riporta inevitabilmente nei Balcani occidentali, dove tutto a questo punto è possibile.

La nuova cortina di ferro

Oggi, nei Balcani, si è spostata la linea di demarcarcazione della guerra fredda tra Stati Uniti e Cina.

La Turchia all’assalto dell’Eurasia

La pandemia ha accelerato l'agenda espansionistica di Ankara, che vuole un ruolo di grande protagonista nell'ordine internazionale che verrà.