I nuovi consumatori di malvagità

La filosofa Lucrezia Ercoli ne "Lo spettacolo del male" (Ponte delle Grazie, 2024) inquadra le contraddizioni della società in cui viviamo indagando il nostro eterno rapporto con il male. Una volta di più, esso rivela la natura prismatica dell’essere umano, diviso tra attrazione e repulsione, identificazione e sete di vendetta. Emblematico è il personaggio di Alex di Arancia meccanica, all’interno del quale coabitano le storture e le conseguenze di una violenza sistemica esercitata ‘a fin di bene’ dal Potere. Violenza che oggi si traduce in controllo delle coscienze e dei comportamenti.