Lo stratega di Bin Salman

Fahad Toonsi è l'uomo dietro alla strategia per la “vision” araba 2030. Proveniente dal mondo della finanza, è parte del cerchio magico di MbS dal 2013, prima che diventasse re. Oggi dirige i megaprogetti, come Neom e Red Sea Global.

Lawrence (d’Arabia) si è fermato a Neom

L’Arabia Saudita si è affacciata al XXI secolo con l’intenzione di esserne protagonista, contribuendo alla forgiatura di un nuovo ordine mondiale. La sua politica si fa però sempre più attenta e, pur rischiando, gioca su più tavoli preservando rapporti una volta esclusivi e che ora desidererebbe fossero posti su un unico piano paritario.

La nuova Atlantide

NEOM è l'utopia di Francis Bacon costruita coi soldi degli sceicchi sauditi: un monumento al progresso e alle sue intrinseche contraddizioni.

La mezzaluna e il credito

Le attività finanziarie dei Paesi del Golfo in Europa si muovono seguendo un'unica stella polare: proporre un modello alternativo di globalizzazione.

Riad val bene una messa

L’Arabia Saudita si prepara a strappare Expo 2030 a Roma. La logica è la stessa del Qatar coi mondiali: bene o male purché se ne parli.

Il pivot saudita

Bin Salman scivola sempre più lontano dal blocco atlantico, proprio mentre la Cina spinge per pagare il suo petrolio in Yuan.

MBS nell’orbita russa

I Paesi del Golfo stanno cercando di mediare tra le richieste russe e quelle americane per trarre vantaggio dalla situazione internazionale e mantenere una certa autonomia.