Non voglio vivere in una Smart City

La Smart City è settata sullo stile di vita nordico, scandinavo, anglosassone e non ha niente a che vedere con la civiltà mediterranea e la sua morfologia esistenziale. Noi non vogliamo vivere in queste giungle di monitor e di silicio, né regredire alla fase anale sopra un monopattino. Lasciamo che ogni città si esprima a suo modo senza dover ricorrere alla pianificazione tecnologica.

Cavalcanti, o l’amore che dilania

Facciamo uscire Guido Cavalcanti dalle polverose mura accademiche

Il potere femminile è ancestrale

La narrazione dominante vuole relegare le donne a vittime, ma la lotta per la parità dovrebbe invece concentrarsi sulla forza del “sesso debole” che, in realtà, debole non è mai stato

Caldwell, quel bastardo

I suoi romanzi sono catastrofici, depravati, corrotti, scorretti. Per questo nessuno ha più il coraggio di pubblicare Erskine Caldwell

La Cura Ludovico

A 50 anni dall’uscita di “Arancia meccanica”. L’insostenibile bulimia narrativa di Mr. Burgess

Quel mostro di Talidomide

La tragedia della Talidomide ci ricorda quanto sia pericoloso lo strapotere delle case farmaceutiche

Il cinema italiano ritrovato

Torna il grande cinema italiano. Sfida tra Marco Bellocchio e Paolo Sorrentino

Sodomizzare il sacro

La parabola dei Death in June, traghettatori di esistenzialismo in musica tra simbologie ambigue, carica erotica e magia rituale

La reconquista

In Ecuador i Siekopai lottano per difendere il loro stile di vita e il loro territorio

Ernst Jünger Reload

Con geniale originalità Manuel Rossini si imbarca in un viaggio filosofico per scandagliare la nostra epoca

Quel Golem di Meyrink

Satira e occultismo in Gustav Meyrink

Il rituale dei rave

Rituale mistico, rivoluzione, anarchia, ribellione, totem. Per chi li vive i rave party innalzano le coscienze verso il cielo grazie alla musica che unisce
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