Europa e katéchon

In questi ultimi anni di disordine globale l'Unione Europea sembra ogniqualvolta prossima ad un bivio, farsi Stato od implodere, che è invero più il limbo nel quale si è rinchiuso un intero Continente. Un limbo che è espressione coerente delle sue forze conservatrici e che dunque chiama in causa questioni molto al di sopra dell'integrazione economica, o di riforme dei patti. Ovvero la cogenza di una idea politica europea, e di una identità, che oggi più che mai non può ridursi ad un Occidente collettivo.

La rivincita della filosofia

La geopolitica è ormai sulla bocca di tutti. Usata a sproposito o a ragion veduta, adulata od ostacolata, è indubbio che abbia fatto breccia nell'opinione pubblica, nel mondo intellettuale e persino in quello accademico. Alcuni attribuiscono tale successo alla sovraesposizione mediatica, altri al contesto di crisi che richiede risposte, altri ancora alla semplificazione della complessità che rende le spiegazioni fruibili ad un pubblico più ampio. La seconda ha un fondo di verità ma è insufficiente, le altre due fanno acqua da tutte le parti.

«La centralità strategica dell’Italia è sempre stata poco sfruttata: siamo un hub portuale e logistico, ma la nostra negligenza e i difficili rapporti con l’Oriente ci hanno impedito di far leva su questo fatto.» Verso l’infinito Mediterraneo con Roberto Domini

Trainata dalla Marina Militare, l’Italia medita di estendere il Mare Nostrum al mondo intero. Ma siamo davvero pronti? Dissipatio lo ha chiesto all’Ammiraglio Roberto Domini.

L’identità non è una merce

L'idea di un'identità fluida e subordinata all'ideologia sarà sempre affascinante, almeno fino a quando la realtà non ci farà tornare coi piedi per terra.

La stampa è libera d’informare i fatti

La mitologia sul giornalismo si scontra con la realtà dell'informazione odierna: una casta contraddistinta da sciatteria e pressapochismo, in Italia e all'estero.

La religione è alfa e omega

A reggere la civiltà sono gli insegnamenti e i dogmi religiosi. Una società è fiacca laddove il pensiero è debole, ed è decadente quando rifiuta la propria morale.

Nuovi scenari di potere decentralizzato

DAO è solo uno dei modi di sfruttare la tecnologia blockchain per aggirare la mano del leviatano. Il suo funzionamento è più semplice di quanto si immagini.

Rimettere il Mediterraneo al centro

Nonostante una simbiosi che pare naturale, l'Italia continua a percepire il Mediterraneo come spazio periferico.

«Per me è stato indispensabile collocarmi fuori dall’accademia per sviluppare un pensiero diverso, estraneo alle relazioni internazionali e alla politologia». Il metodo Dario Fabbri

Direttore di Domino e saggista, Dario Fabbri racconta passato, presente e futuro della “sua” geopolitica umana. In vista della VII edizione di Libropolis.

La natura come potenza

L'uomo non è indispensabile alla sopravvivenza del suo ambiente: l'estraneità dell'uno rispetto all'altro non può che portare progresso e la distruzione dello stesso.

Dal luogo antropologico allo spazio liminale

Il luogo, secondo Marc Augè, è autorappresentazione dell'individuo. In equilibrio fra la prigionia della negazione identitaria e il suo feticismo.

Miyazaki e l’arte al culmine della vita

Il maestro giapponese, così come Martin Heidegger prima di lui, trova nelle consolazioni della poesia la risposta ad un mondo fattosi pura speculazione scientifica.
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