Il grimaldello per scardinare la Siria

Il caos siriano rappresenta un’opportunità storica per Israele, che non ha alcun interesse a smettere di soffiare sul fuoco. I drusi, minoranza di rilievo nella società siriana, potrebbero rappresentare la chiave per il riconoscimento del Golan.

L’America Party alla ricerca di un’identità

Il sogno centrista di Elon Musk e del suo America Party rischia di infrangersi contro la realtà politica del trumpismo, che ha già occupato – e deformato – il voto moderato. Tra i visti H1B e la retorica nativista, l’equilibrio si gioca sull’immigrazione come sintomo e come leva.

Il Ponte che riavvicina l’Italia

È necessario smetterla di trattare la questione del ponte sullo Stretto di Messina come una mera questione contabile. Il Ponte va fatto per restituire la Sicilia all’Italia, e l’Italia alla Sicilia. Sarà la chiave per sciogliere l’isolamento siciliano, rilanciando il Meridione, proiettando l’Italia tutta al centro del Mediterraneo.

Dopo l’Iran c’è la Turchia

Le recenti dichiarazioni di Erdogan testimoniano la chiara intenzione turca di non volersi limitare ad osservare dall’esterno gli scontri che stanno avvenendo nella regione mediorientale, ma di volersi inserire con prontezza nella diatriba, cercando di scongiurare un’ulteriore escalation e la conseguente distruzione della potenza iraniana.

«Per molti, Prevost mette insieme nel suo pontificato Ratzinger e Bergoglio. Per altri, questi due più Giovanni Paolo II. Però è una valutazione ancora affrettata. È troppo presto per parlare di continuità e discontinuità.» Leone XIV secondo Piero Schiavazzi

«La Chiesa di Prevost credo non cambierà direzione, bensì rallenterà per permettere a tutte le componenti della Chiesa di procedere nella stessa direzione. Però non possiamo parlare di cambiamenti, revisioni o rivoluzioni perché non ci sono né testimonianze né evidenze.»

I predatori che spiano

Nel cuore dell’Unione Europea si espande silenziosamente un’infrastruttura di sorveglianza globale, gestita non da governi, ma da aziende private con legami militari e diplomatici. Dallo scandalo Pegasus ai più recenti Predator Files, emergono prove di una rete industriale che, attraverso società di comodo, fondi offshore e triangolazioni legali, consente la diffusione di spyware come Predator, usato per spiare politici, giornalisti e diplomatici. Al centro di questa rete c’è Intellexa, consorzio franco-israeliano con base a Cipro e ramificazioni in tutta Europa. Il vuoto normativo dell’UE, l’ambiguità politica e l’opacità giuridica hanno trasformato l’Europa da vittima a complice.

Le guerre post-umane sono già qui

Il mare, con i suoi fondali inconoscibili, è stato a lungo frontiera ignota e terribile. Mentre la terra continua a colorarsi di rosso, il profondo blu marittimo si tinge di spie meccaniche, ed è un’innovazione che parte dalle grandi potenze telluriche. Russia e Cina aggiornano le loro flotte e raccontano la storia di una nuova forma di conflitto fondata sul post-umano, sull’IA integrata, sugli sciami decentralizzati e coordinati.

Umano, per sempre umano

Che ne sarà dell'uomo in un'epoca di progresso avanzato e di dominio della tecnica? Rileggere Dune di Frank Herbert, o il "Ciclo delle Fondazioni" di Isaac Asimov, ci aiuta a comprendere lo scenario più inquietante fra tutti: saremo disumanizzati solamente nella misura in cui ci lasceremo disumanizzare.

Il Papa poeta (per una teologia dell’immaginazione)

Il Cardinale José Tolentino de Mendonça è il vero outsider di questo Conclave. Europeo di nascita, cresciuto in Africa. La sua figura, in quanto portoghese, può estendersi da Madeira fino a Macao passando per Luanda. Potrebbe essere proprio lui a far entrare la Chiesa nel “secolo asiatico”.

«Un cardinale asiatico eletto Papa, secondo alcuni osservatori, sarebbe più un problema per la Cina che non un’opportunità». L’intervista a Carlo Marroni.

Abbiamo intervistato il giornalista e vaticanista Carlo Marroni. Editorialista del Sole 24 Ore, saggista, tra i più acuti osservatori delle principali dinamiche economiche e politiche internazionali. Marroni che fu tra i primissimi a valutare nel 2013 la possibilità dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio come successore di Benedetto XVI, in più occasioni si è rivelato come uno dei più lucidi interpreti delle dinamiche della Santa Sede oltre che un notevole esperto dell’attualità politica, economica e finanziaria.

Il 2049 si avvicina

Il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, visita il sud-est asiatico, mentre Trump si ammorbidisce nei confronti di Taiwan, già appesantita dalle recenti e preoccupanti esercitazioni militari di Pechino. Il viaggio della delegazione cinese guidata dal presidente ha avuto come itinerario paesi come il Vietnam, la Malesia e la Cambogia, cui è stato ricordato che in caso di accordi commerciali con Washington ci saranno ritorsioni. L’ondata di dazi lanciati dalla Casa Bianca e la politica estera isolazionista di Trump favoriscono l’intento di costruire un nuovo asset geopolitico e commerciale in Asia, a conduzione ovviamente pechinese.

«Per gli Stati Uniti questa potrebbe essere l’ultima possibilità di ridefinire un nuovo assetto globale da protagonisti.» Cesare Pozzi e il cambio d’epoca in atto

«Facendo riferimento all’arte della politica di Machiavelli capire e gestire l’attuale cambio d’epoca è la cosa che va fatta. Se siamo in mezzo al guado e la Meloni è in mezzo al guado, diviene fondamentale non sottovalutare quanto nella gestione di questo cambiamento si debba migliorare la capacità italiana di proporsi come interlocutore che ha delle carte da giocare. Quindi credo vada molto bene parlare e dialogare con tutti, non fare una scelta di campo, perché per il nostro Stato ora non avrebbe senso.»
Carica altro