Classe 1988, avvocato esperto di diritto amministrativo, attualmente ricopre anche il ruolo di membro di ODV di alcune società private. Collabora con riviste giuridiche in materia di filosofia del diritto e dottrina dello Stato.

Servizi segreti, scelte pubbliche, ragioni opache

Elisabetta Belloni ha rassegnato le sue dimissioni dal Direttorato del DIS, con effetto dal 15 gennaio 2025, in un contesto politico complesso e segnato da dinamiche interne. Nonostante una carriera solida e una gestione di successo in eventi internazionali, le difficoltà emerse nei rapporti con alcune istituzioni governative hanno portato alla decisione di lasciare l’incarico in anticipo. Le sue dimissioni, pur non avendo una causa esplicita, riflettono un equilibrio delicato tra politica, intelligence e gerarchie interne, evidenziando la difficoltà di navigare tra poteri ed interessi diversi.

Urge una regia per il risiko bancario

Unicredit che prova a prendersi Banco BPM, Banco BPM in corsa per accaparrarsi Anima, Banca MPS in attesa di convolare a nozze con qualcuno per creare il terzo polo bancario. Eppure, è l’ex Salotto buono della finanza italiana (Mediobanca) il tassello davvero importante nei nuovi equilibri che si stanno formando nel settore bancario italiano. Da Piazzetta Cuccia silenzio tombale, nello stile della tradizione.

Cinquant’anni di Lodo Moro

Il colonnello Stefano Giovannone, enigmatico protagonista dell’intelligence italiana, fu al centro della diplomazia parallela negli anni Settanta, incarnando l’ambiguità della politica estera del tempo. Incaricato di gestire il delicato equilibrio tra l’Italia, l’OLP e Israele, Giovannone giocò un ruolo cruciale nel Lodo Moro, un accordo segreto che evitò attentati in Italia. Figura controversa, la sua storia intreccia spionaggio e manovre politiche sotterranee, ed è caratterizzata da tensioni internazionali e compromessi strategici.

Un sistema poco intelligence

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto si è trovato coinvolto in una delicata questione legata alle funzioni del Sistema d'informazione per la sicurezza della Repubblica, in particolare l’AISE. Accuse di accessi illegittimi ai dati da parte di un tenente della Guardia di Finanza hanno sollevato dubbi sulle sovrapposizioni tra servizi e polizia giudiziaria, rivelando un clima di sfiducia e confusione che potrebbe compromettere la sicurezza nazionale e la gestione delle informazioni sensibili.

Si diradano le nubi su Ustica

Le rivelazioni di alcuni ex militari in servizio a Solenzara (Corsica) la notte del 27 giugno 1980 confermano l’orientamento giudiziario della Cassazione e la tesi espressa da Giuliano Amato: i caccia francesi, nel tentativo di colpire aerei libici, provocarono – per errore – l’esplosione del DC9 ITAVIA.

Il governo olandese sarà molto discreto

I Paesi Bassi hanno finalmente un Primo Ministro incaricato: è Dick Schoof, ex capo dei servizi segreti. Si tratta della prima volta nella storia del Paese che un uomo d'intelligence sarà a capo di un esecutivo. Un esperimento che ha pochi esempi simili anche nella storia europea, e per questo sarà attenzionato con particolare cura. D'altronde, non serve andare troppo indietro con la memoria per ricordare quando in Italia una candidata al Quirinale venne impallinata perché ritenuta incompatibile.

Gli amici e i nemici di Mario Draghi

Il Draghi in versione "consulente" UE ha senza dubbio acceso l'attenzione di molti verso gli ostacoli che rendono in Vecchio Continente meno competitivo nel mercato globale di quanto sarebbe lecito attendersi. Il suo discorso, nell'aprile scorso a La Hulpe, ha provocato così molte reazioni, che abbiamo sinteticamente raccolto.

Un drago per la favola europea

Mario Draghi parla dal palco di La Hulpe per lanciare la propria corsa ad un ruolo di prim'ordine nell'Europa che verrà dopo le elezioni di giugno. Lo fa annunciando un report sulla competitività economica dell'Unione, in uscita nei prossimi mesi. Rimane da capire se la summa della sua visione riuscirà a far centro o se diventerà l'ennesimo buco nell'acqua targato UE.

China down

Come rivelato da Reuters, nel 2019 la CIA, per ordine di Donald Trump, reagisce alla crescente influenza di Pechino lanciando una campagna di disinformazione contro il governo di Xi Jinping. Una prova della difficoltà occidentale nel penetrare la società cinese e che rafforza la necessità di riorientare le strategie d'intelligence.

Il trasformista del popolo

"Trump o Biden?" - A questa domanda Giuseppe Conte ha risposto non rispondendo, facendo tornare alla memoria un vecchio modo di fare politica che in Italia, di decennio in decennio, s'incarna in un politico diverso. Stavolta, ha trovato sede nell'Avvocato del popolo. Eppure, nonostante siano pratiche generalmente disprezzate, essa hanno da sempre garantito una vita politica più lunga: la sua sembra così, in prospettiva, l'unica vera opposizione al governo Meloni.

Dalla pirateria allo Stato Pirata

Dopo gli attacchi dei ribelli Houthi il mar Rosso cambia status: da mare aperto simbolo dell’Esodo ebraico a “hortus conclusus” per effetto dell’embargo imposto dalla frangia guerrigliera yemenita. Una sofferenza destinata a perdurare finché anche Gaza soffrirà. Uno scenario che appare inestricabile, sia dal quadrante occidentale sia da quello orientale.

La terra del cognac e la fine (forse) del conflitto

Gli accordi di pace a novembre dovrebbero interrompere l'infinita striscia di violenze nei luoghi del patriarca Noè: il Nagorno-Karabakh come linea di frattura della storia.
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