Laureato in Lettere e Storia. Ha scritto per L'Intellettuale dissidente e Pangea. Collabora con la rivista Il Pensiero Storico.

La metamorfosi delle classi sociali italiane

Il saggio di Pier Giorgio Ardeni, “Le classi sociali in Italia oggi” (Laterza, 2024), esplora l’evoluzione delle classi sociali italiane, riprendendo concetti di Sylos Labini e Paci. Con la globalizzazione e l’era post-industriale, le classi tradizionali si sono frammentate. Ardeni introduce il “proletariato post-industriale”, caratterizzato da lavoratori precari e flessibili. L’identità di classe si è indebolita e frammentata, influenzata non solo dal reddito, ma anche dal capitale sociale e culturale, con effetti sulla mobilità sociale.

Il futuro fallimento dello ius scholae

Il dibattito sulla cittadinanza italiana per i figli di immigrati attraverso lo ius scholae, pur essendo emerso con vigore durante l’estate, sembra destinato a non influenzare l’agenda politica autunnale. Sebbene la maggior parte degli italiani sembri favorevole, la questione della reale capacità dello Stato di integrare efficacemente gli immigrati e i loro figli resta centrale. L’attuale incapacità di assimilazione, come dimostrano i dati carcerari e scolastici, solleva interrogativi sulla sostenibilità di tale concessione senza una riforma profonda del sistema educativo e sociale.

L’intellettuale definitivo

Antonio Gramsci è tra i pensatori italiani più influenti e studiati a livello globale. La biografia monumentale di Angelo d'Orsi - "Gramsci. La biografia" - edita da Feltrinelli nel 2024, esplora non solo il suo pensiero e il suo impatto politico, ma anche le vicende personali e drammatiche che ne hanno plasmato la personalità. D'Orsi evidenzia come siano state in primis la malattia e le difficoltà familiari a influenzare profondamente la sua visione del mondo.

L’Italia del menefreghismo

Per capire una parte dei costumi morali italiani di oggi è necessario fare ricorso agli autori che sono diventati dei classici del pensiero politico e culturale. Solo così si potrà comprendere da dove arrivi quell'indifferenza verso gli affari nazionali che è causa di tanto male oggigiorno.

Europa, storia di un’ideologia

Se metà degli aventi diritto non ha votato, mentre le manovre di palazzo per riportare Ursula von der Leyen suscitano poco interesse nei cittadini del vecchio continente, il motivo non è troppo complicato: la mancanza di spirito nazionale che superi i confini storici fra gli Stati. Lo sosteneva anche Lucien Febvre: l’Europa è un ideale privo di fede, incapace di suscitare un vero e proprio interesse collettivo.

Cancellare Dante

Nel febbraio scorso, un docente di una scuola in provincia di Treviso ha esonerato due studenti musulmani dalla lettura di un passo controverso dell’Inferno di Dante, in cui Maometto e Alì sono raffigurati in modo cruento. La vicenda, resa pubblica solo a fine maggio, ha suscitato un ampio dibattito su integrazione e cultura, con opinioni discordanti tra intellettuali e politici sulla scelta di censurare un testo fondamentale della letteratura italiana al solo scopo di rispettare la sensibilità religiosa.

Il nostro mondo nasce dal mare

L'ultimo libro di Alessandro Vanoli - L'invenzione dell'Occidente (Laterza, 2024) - è un invito a ripercorrere la storia di questa parte di mondo, uno spazio più che un luogo. Fra trattati e conquiste, è utile capire come siamo arrivati a elaborare questo concetto, proprio in un momento in cui esso è sempre più sotto attacco.

Il grande suicidio

Fra gli appartenenti ai corpi di polizia il suicidio è un fenomeno che si riscontra con maggiore frequenza rispetto alla media nazionale. Le cause sono molteplici, molte delle quali fanno riferimento a quella condizione che già Pasolini descriveva sessant'anni fa, in occasione degli scontri alla facoltà di Architettura della Sapienza.

Guerra spionistica mondiale

Il libro di Alberto Bellotto e Federico Giuliani, "La guerra delle spie. Washington contro Pechino", offre un'immersione dettagliata nel confronto tra le due superpotenze nel campo dell'intelligence. Attraverso un ampio utilizzo di fonti documentarie e un contesto storico ben definito, gli autori tracciano un quadro esaustivo della sfida tra USA e Cina, esaminando anche le implicazioni politiche, economiche e strategiche. Con un focus particolare sulle metodologie di spionaggio cinese e sulle risposte statunitensi, il libro si presenta come un indispensabile contributo alla comprensione di questa "guerra" moderna e altamente complessa.

Che faremo?

Cent'anni fa moriva Vladimir Il'ič Ul'janov, lasciando un'entità statuale totalitaria in fieri e una classe dirigente pronta a prendere in mano gli esiti della Rivoluzione. Il saggio di Guido Carpi - Il Rivoluzionario assoluto (Carocci, 2023) - ne ricostruisce pensiero, lacune e limiti, lasciando per certi versi aperto il discorso sull'eredità politica che un personaggio di tal caratura ha proiettato sul nostro tempo. La sua attitudine nei confronti dell'ordine sociale ispira e continuerà a ispirare ancora a lungo.

Un romanzo di formazione al contrario

Un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia, fortemente critico verso l'inclusività scolastica, ha causato parecchie polemiche. Ciò nonostante abbia avuto il merito di accendere i riflettori verso uno dei vulnus principali del nostro sistema: il trattamento inappropriato riservato ai ragazzi affetti da Bisogni Educativi Speciali in Italia.

I Presidenti taumaturghi

La facilità con cui determinate fasce della popolazione cedono a narrazioni ipersemplificate o a notizie inventate di sana pianta non è di certo un fenomeno recente. Esso è ben radicato nella forma mentis europea, essendo stato fonte di legittimità politica per molti secoli.
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