Giornalista, saggista e filosofo che vive in Aotearoa Nuova Zelanda. Diviso a metà tra due estremi del mondo, con il cuore in un paese straniero e la ragione nella casa europea.

Il trumpismo con altri mezzi

Leggere Hillbilly Elegy di JD Vance, candidato vicepresidente per Donald Trump, è il modo migliore per arrivare all'essenza delle istanze che il Partito Repubblicano vorrebbe far proprie in un prossimo futuro, cavalcando la decadenza della classe operaia bianca e l’ascesa al potere di una classe politica populista. Strizzando così l'occhio a proposte che lo avvicinano più al socialismo di Bernie Sanders che non ai neo-con al potere vent'anni fa.

«Se un sacco di problemi pratici potrebbero in futuro essere risolti dall’AI, allora quale sarà il nostro ruolo nel mondo?». L’utopia profonda di Nick Bostrom

In un'intervista con Federico Magrin, il filosofo dell’intelligenza artificiale Nick Bostrom parla dell’uscita dalla gabbia accademica e di Deep Utopia - l'ultimo suo saggio uscito lo scorso marzo - dove cerca d'indagare quale sarà la ragione d'essere dell'umano in un mondo dominato dell'AI senza più problemi di carattere pratico.

La xenofilia come motore

Descritta come "sentimento progressivo" dal filosofo lituano Algirdas Degutis, la xenofilia si oppone alla xenofobia nell'Europa contemporanea, con organizzazioni umanitarie come Medici Senza Frontiere che contrastano le politiche identitarie. In questo contesto, essa emerge come forza compassionevole, sebbene rimanga la sfida di bilanciare il suo impulso con la consapevolezza critica di non voler naufragare in un atteggiamento ingenuo e incantato.

Maledendo l’alba di una nuova sinistra

Acerrimo difensore del capitalismo, Murray Rothbard ne trova le basi nella innata diversità degli esseri umani. Liberilibri traduce e pubblica una sua raccolta di saggi libertari che aiutano a comprendere come queste idee ancora corrano lungo il viso dell’alt-right statunitense e della destra-destra europea, e che ritroviamo in pensatori estremamente popolari, come Jordan Peterson, Posie Parker e Peter Thiel.

Gianni Vattimo, il pensiero depotenziato

Lo spegnersi cauto del filosofo della postmodernità segna la chiusura di una tappa, ma non il raggiungimento di una mèta.

Uno sciopero per tutti e per nessuno

Lo stato di agitazione sociale di attori e sceneggiatori statunitensi potrebbe rappresentare una fortuna per il pubblico italiano.

L’arte di tacere

Tacere è un arte, scriveva l’abate Dinouart, tanto quanto parlare. Il silenzio è di massima importanza per la persona di lettere e chi si occupa del governo, tanto quanto l’eloquenza. Un libro potente scritto da un abate e pubblicato da Sellerio

Nell’occhio del ciclone

La calamità che si è abbattuta sulle coste neozelandesi è l'emblema del fallimento di una politica pigra, che non ha interesse a riconoscere i cambiamenti in atto.

Le insidie della transizione

In Nuova Zelanda l'arrivo di un governo conservatore è solamente il culmine di un processo che sta ridefinendo l'idea che il Paese ha di sé.

La solitudine di Aotearoa Nuova Zelanda

All'estremità dell'Occidente si trova un popolo in cerca di un'identità.

Gli echi della tempesta

La guerra è lontana, troppo lontana, e le notizie vengono relegate in seconda pagina, a lato – Aotearoa Nuova Zelanda rappresenta il limite della rilevanza mediatica, capace di non indugiare sulla tempesta che si sta abbattendo in Europa Orientale. O forse no.

La stupidità senza limiti

Un rifugio contro l'inclemenza dei tempi, un manuale per sopravvivere nel mondo capovolto. GOG Edizioni pubblica in due volumi gli Escolios, l'opera integrale di Nicolás Gómez Dávila.
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