Classe 1991, vive e lavora in Salento. È un ricercatore universitario e docente di Intermediari e Mercati Finanziari, giornalista freelance e poliglotta. Si occupa di relazioni tra Occidente e Oriente, di innovazione e sostenibilità e condivide riflessioni in campo economico. Ha collaborato per due anni con il Giornale e con il progetto editoriale "Gli Occhi della Guerra". Appassionato di dettagli e di questioni di principio.

Motoseghe e bisturi

Intervenire sull’economia di un Paese, per di più complicato e in difficoltà come l’Argentina, può essere un intervento delicato. Ecco perché forse occorrerebbe usare il bisturi invece della motosega. Milei alla prova della sua credibilità.

Putinomics in chiaroscuro

Sanzioni e previsioni degli esperti davano (e danno) l'economia russa come prossima al collasso. La crescita del 3,6% sarebbe così "drogata" dalla guerra in Ucraina, mentre altri comparti starebbero soffrendo la conversione del Paese alle contingenze belliche. La realtà, però, è molto più complessa, e ci parla di un Paese che potrebbe essere molto più produttivo, ma che allo stesso tempo non soffre di molti dei mali delle economie occidentali.

Lagardenomics, o della liquidazione totale

Hanno fatto discutere le parole della Governatrice BCE Christine Lagarde, che ha proposto di rispondere alle future politiche economiche trumpiane incoraggiando un maggiore consumo americano. Una contrarietà a dinamiche di tit-for-tat, ossia ‘occhio-per-occhio’, che in mancanza di reciprocità è difficile pensare non andranno comunque a concretizzarsi.

Outlet Italia

Il piano del governo Meloni per la cessione di quote degli asset pubblici italiani mira alla riduzione del debito pubblico, ma le operazioni oltre ad essere poco profittevoli da un punto di vista finanziario in alcuni casi sono delle vere e proprie intromissioni della finanza globale nella cosa pubblica.

La strategia della paura europea

Mario Draghi torna a dettare la linea in Europa, proponendo soluzioni per affrontare la crisi socioeconomica globale. Con un piano che punta su produttività, decarbonizzazione e sicurezza interna, l’ex governatore della BCE richiama l’Unione a un’azione decisa. Ma le sue proposte sollevano dubbi sulla loro sostenibilità e sull’effettiva capacità dell’UE di superare le sfide attuali senza compromettere il proprio futuro economico e sociale.

Una tendopoli nazionale

Da Bari a Milano, la protesta contro il caro-affitti riaccende l'attenzione sui problemi legati alla gentrificazione e al turismo non professionale.

I #NoPos

La guerra a chi rifiuta il Pos o a chi vuole sanzioni esemplari per gli evasori è una falsa guerra.

La battaglia per le materie prime

Il logoramento delle materie prime, dal grano al gas, ci riporteranno in Medio Oriente e in Africa, regioni del mondo fortemente dipendenti dalle conseguenze della guerra in Ucraina. L'insicurezza alimentare ed energetica generano grande instabilità. Prepariamoci al peggio.

L’altro conflitto

Sottoterra si combatte una guerra nella reperibilità delle commodities, le materie prime.

Nella testa di Vladimir Putin 

Non è facile dire come andrà a finire. Di sicuro però possiamo affermare che la storia è tornata con tutta la sua prepotenza e si è ripresa i suoi spazi vitali.

La questione energetica

Ben oltre la transizione ecologica.

Ascesa e caduta del pop-ulismo

L'immortalità in politica si conquista nel tempo di una generazione. Per questo vince sempre la Diccì.
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