Classe 1991, vive e lavora in Salento. È un ricercatore universitario e docente di Intermediari e Mercati Finanziari, giornalista freelance e poliglotta. Si occupa di relazioni tra Occidente e Oriente, di innovazione e sostenibilità e condivide riflessioni in campo economico. Ha collaborato per due anni con il Giornale e con il progetto editoriale "Gli Occhi della Guerra". Appassionato di dettagli e di questioni di principio.

Outlet Italia

Il piano del governo Meloni per la cessione di quote degli asset pubblici italiani mira alla riduzione del debito pubblico, ma le operazioni oltre ad essere poco profittevoli da un punto di vista finanziario in alcuni casi sono delle vere e proprie intromissioni della finanza globale nella cosa pubblica.

La strategia della paura europea

Mario Draghi torna a dettare la linea in Europa, proponendo soluzioni per affrontare la crisi socioeconomica globale. Con un piano che punta su produttività, decarbonizzazione e sicurezza interna, l’ex governatore della BCE richiama l’Unione a un’azione decisa. Ma le sue proposte sollevano dubbi sulla loro sostenibilità e sull’effettiva capacità dell’UE di superare le sfide attuali senza compromettere il proprio futuro economico e sociale.

Una tendopoli nazionale

Da Bari a Milano, la protesta contro il caro-affitti riaccende l'attenzione sui problemi legati alla gentrificazione e al turismo non professionale.

I #NoPos

La guerra a chi rifiuta il Pos o a chi vuole sanzioni esemplari per gli evasori è una falsa guerra.

La battaglia per le materie prime

Il logoramento delle materie prime, dal grano al gas, ci riporteranno in Medio Oriente e in Africa, regioni del mondo fortemente dipendenti dalle conseguenze della guerra in Ucraina. L'insicurezza alimentare ed energetica generano grande instabilità. Prepariamoci al peggio.

L’altro conflitto

Sottoterra si combatte una guerra nella reperibilità delle commodities, le materie prime.

Nella testa di Vladimir Putin 

Non è facile dire come andrà a finire. Di sicuro però possiamo affermare che la storia è tornata con tutta la sua prepotenza e si è ripresa i suoi spazi vitali.

La questione energetica

Ben oltre la transizione ecologica.

Ascesa e caduta del pop-ulismo

L'immortalità in politica si conquista nel tempo di una generazione. Per questo vince sempre la Diccì.

La battaglia per il Centro

Con la fine del populismo sta tornando progressivamente la vecchia polarizzazione. A destra e a sinistra è tutto occupato, per questo la battaglia si gioca al Centro. Infatti l'asse Conte - Di Maio lavora dietro le quinte.

Sandro Teti

"Ho nostalgia del cielo terso di fine giugno, delle chiacchierate infinite davanti al tè o alla vodka. Ho nostalgia del treno, sono stato due volte in treno in Urss, due volte in nave. Da Odessa c’era un servizio di linea Odessa-Venezia. Era impressionante ai tempi fare quella lunga traversata, con quegli ambienti e quelle situazioni quasi da romanzo. Ho nostalgia del treno, di quei tempi lunghi, come di quei sapori e odori che sono spariti anche nella Russia di adesso. Ho nostalgia dell’odore di quelle Papirosi (marca di sigarette, ndr), con quel tabacco di infima qualità che era diffusissimo nel Paese. Un Paese al quale sono indissolubilmente legato, e di cui continuo a studiare la storia".

Franceschini connection

Da tempo incollato agli scranni del Mibact, Franceschini ha avuto un ruolo di primissimo piano nella costruzione dell'attuale governo e ora si prepara a contendere la leadership a Zingaretti.
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